FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] copia parziale dalle Nozze Aldobrandine, entrambi a Praga, Galleria del Castello reale (Safarik-Milantoni, 1990, pp. 10, 218-220, personaggi del mondo teatrale, come il comico fiorentino G. B. Andreini, che dedicò al pittore La venetiana, commedia ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] professore poi come membro onorario insieme con il pittore G.B. Lampi.
In questo periodo gli vennero affidati progetti del G. come architetto, infatti i suoi progetti rimasero in gran parte irrealizzati: così quello di un teatro nel castello di ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] et partis Verone que modo tenet Veronam" il castello di Gazzo, in posizione strategica sul Tartaro. Ma , s.l. né d. [ma Verona 1602], in P. Zagata, cit., p. 137; G. B. Verci, Storia della marca...,cit., Venezia 1786, I, pp. 121 s., 124, 131 ss., ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] l'arte pittorica dapprima, per breve tempo, da G. B. Cairo, pittore bolognese di secondaria importanza, e nel salone del palazzo Albicini a Forlì (lo studio preparatorio è conservato nel castello di Windsor. inv. n. 3616: Kurz, 1955, n. 143). ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] insieme con i pittori C. Pennasilico, F. Maragliano, G. B. Costa ed altri, fu tra gli animatori del cenacolo anche il bassorilievo Il viandante e la fonte, realizzato per il castello McKenzie (Balbi, 1915, p. 52) e il. portafiori decorativo ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] pagò anche tutti i debiti che aveva contratto con Filippo Castello: gli Estensi, e tanto meno Borso, non eran e disciplina di Guarino Veronese..., III, Brescia 1806, pp. 147-156; G. B. Vermiglioli, Di alcuni scritti ined. di L. C. ferrarese, in ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] architekta XVII wieku... [Raccolta di disegni di G. B. Gisleni...], ibid., XXIII [1961], pp. 328-339, a G. B. Gisleni).
Senza dubbio il C. ebbe una parte determinante nei lavori di modifica del castello di Varsavia (i progetti prima datati attorno ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] 'arabo resta l'autorevole giudizio di João Rodriguez de Castello Branco, più noto come Amatus Lusitanus, medico e medicina del Piceno, Ascoli 1757-68, II, p. 156; G. B. Buccolini-A. Lazzari-G. Colucci, Mem. d'uomini illustri del Piceno, Fermo 1789-92 ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] modi del tenebrismo di G.B. Langetti e A. Zanchi. Quindi, intorno ai venti anni, decise di accostarsi a G. Forabosco, con cui estraneo nella selezione dei pittori attivi nel presbiterio di S. Pietro di Castello (Magani, 2001, pp. 603, 616 n. 88).
Il L ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] Qui il B. compose l'opera Polifemo, su libretto di A. Ariosti, rappresentata al castello di Lietzenburg Rivista dell'Opera, ottobre 1953, p. 18; K. Hueber, Gliultimi anni di G. B. Notizie e docum. inediti, in Atti e mem. dell'Acc. di scienze, lettere ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...