ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] 1901, pp. 48-52; G. Poggi, Il duomo di Firenze, II, Berlin 1909, pp. XIX-XX; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, in Art in America,XVI (1928), pp. 264 ss.; N. Barbantini, Il castello di Monselice, Venezia 1940, p. 229; W. Paatz, Die Kirchen von Florenz, ...
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CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] quasi contemporaneamente, sono conservati nel museo del castello di Gotha (Repubblica democratica tedesca): si modelli indicano che il C. fu fortemente influenzato dalle opere di G. B. Piranesi; probabilmente egli lavorò - come scolaro o come aiuto ...
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BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] , in questo momento di apprendistato e di formazione, il B. era, nei confronti del maestro, lo scolaro fedele, pronto ; G. Mancini, Istruz. storico-pittorica per visitare... Città di Castello..., Città di Castello 1832, I, passim; II, pp. 197-208; G. ...
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BOTTO, Pietro
Rosalba Amerio Tardito
Il più importante di una famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano.
Ignota la sua data di nascita. In base ai documenti reperiti sappiamo [...] il pulpito già in S. Domenico di Torino; lavori nella cappella del castello di Racconigi; a Chieri, in S. Domenico, il tabernacolo sull'altar del congresso e della pace di Cherasco 1630, a cura di G. B. Adriani, Torino 1863, pp. 70-75; F. Bartoli, ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] 28). Nel 1725 acquistò dalla vedova di G. B. Bellasio una fornace appartenuta sin dal secolo precedente a G. P. Sordi; nell'aprile dello stesso anni sono anche conservati presso il Museo del Castello Sforzesco di Milano e in numerose raccolte ...
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CREMA, Giovambattista
Salvatore Puglia
Nacque a Ferrara il 13 apr. 1883 da Carlo e da Maria Cottica. Avviato dal padre, avvocato, agli studi classici, manifestò una decisa tendenza all'espressione figurativa, [...] , nella Raccolta della Provincia e del Comune di Napoli, al Comune di Roma, nel Castello Estense di Ferrara.
Fonti e Bibl.: P. Scarpa, G. B. C., in Il Messaggero, 3 febbr. 1922; O. Roux, G. C., in Gazz. ferr., 24 febbr. 1922; F. De Pisis, Il pitt ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] decoratori attivi per i Savoia, quali L. Marini, B. e G.B. Feroggio, G. Pregliasco, lavorò tanto alla realizzazione dei fondali scenici pareti, in linea con quanto proposto da G. Palladino, collaboratore del L. nel castello di Guarene.
Tra il 1782 e ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] , il Bambino e vari ritratti di patrizi nel castello di Udine; i Ritratti dei patriarchi Torriani e artisti fflulani, in Forum Iulii, III (1912), p. 159; G. B. Corgnali, il pittore G. B. De Rubeis e il suo catalogo di pregevoli quadri udinesi, ...
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ERNA, Giovanni Battista
Vera Nanková
Secondo figlio del costruttore Andrea, originario di Lanzo d'Intelvi nel Comasco, nacque presumibilmente nel 1623; ne ignoriamo il luogo di nascita. Fu attivissimo [...] di Valtice e nel 1654 rinnovò alcune stanze del locale castello e il sepolcro dei Liechtenstein a Vranov presso Brno.
L Noll, Architektonické dílo Vana Křtitele Erny (L'opera architettonica di G. B. E.), tesi di laurea, Università di Brno, 1977; ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] 62; C. Laderchi, La pittura ferrarese, Ferrara 1856, p. 29; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, Storia della pittura in Italia, IV, . 161-180; M. Salmi, Dipinti del Quattrocento a Città di Castello, in Bollett. d. R. deputaz. di storia patria per l ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...