MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] a Milano iniziò la pratica professionale presso lo studio di G.B. Torretta.
Nel 1894 fondò Il Monitore tecnico. Giornale non corretta sotto l'aspetto filologico (La torre Umberto I nel Castello Sforzesco di Milano, in Il Monitore tecnico, XI [1905], p ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] ritratto di Francesca Partini firmato e datato 1745, ora al castello del Buonconsiglio. Della famiglia del C. non va infine , La basilica del Santo, Padova 1852, I, p. 91, doc. 68; G. B. Zanella, S. Maria di Trento, Trento 1879, p. 20; E. Rigoni, ...
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DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] ora conservata nel Museo degli strumenti musicali al Castello sforzesco e presso il Museo della scienza e Maroni, B. D. disegnatore e musicologo, Trento 1960; Id., B. D. grafica minore, Trento 1963; G. B. Emert, B. D. incisore, Trento 1967; Id., B. M ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] per il pensionato artistico nazionale di architettura, giungendo secondo dietro G.B. Milani.
Tra il 1902 e il 1903 ottenne un incarico M. progettò e realizzò per il drammaturgo toscano il celebre castello di Zoagli (1914).
La villa sorge a picco sul ...
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BOSSI (de Bossi), Domenico
Jarmila Krcálová
Figlio di Agostino, nacque a Monte presso Balerna, dove il 2 febbr. 1590 compare come procuratore di Pietro Cassirolo, di Muggio, che lavorava a Praga. Nello [...] testamenti di Mariano de Mariani, Pietro della Pasquina e G. B. Bussi (1606, 1621, 1622); oltre che come Id... Paláce a zahrady podPražskýmhradem (I palazzi ed i giardini sottostanti al Castello di Praga), Praha 1954, p. 23; Id., O Malé Straně( ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] Id., Le antichità di Alba Fucense negli Equi, Roma 1836, p. 227; G.B. De Rossi, Del così detto opus Alexandrinum, e dei marmorarii romani che lavorarono nella chiesa di S. Maria in Castello, in Bull. di archeologia cristiana, s. 2, VI (1875), p. 121 ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] Circeo per i Caetani, ecc.
Con Carlo Maderno e Domenico Castello il B. lavorò alla villa papale di Castel Gandolfo e alla morte 1627 (D'Onofrio).
Il 14 sett. 1624 con il Maderno e G. B. Scala firmò la stima del palazzo del cardinale titolare di S. ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] del pittore restauratore, Firenze 1866, pp. 238, 430; Il Castello di Vincigliata e i suoi contorni, Firenze 1871, pp. 36 XI (1892), pp. 64, 71 s.; A. Alfani-P. Ferrigni,G. B. pittore a buon fresco commemorato alla Società Colombaria, Firenze 1892; A. ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] ). Nel 1557 affrescò la villa di G. B. Lomellini in Granarolo, avendo come sottoposto l'architetto B. Spazio (Labò, 1925); nel 1559 le maggiori personalità dell'epoca quali il Cambiaso, il Castello, i Semino.
Per l'analisi degli affreschi del palazzo ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] 5 (riportata da A. Bessone Aurelj, in Diz. dei Pittori Italiani, Città di Castello 1928, p. 62,e da E. Bénézit in Dict. Critique, n. ed II, Milano 1865, pp. 24, 281; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A History of Painting in North Italy, II, London 1912 ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...