Pittore (Venezia 1709 - ivi 1769). Allievo di S. Ricci, fu sensibile all'influenza di G. B. Tiepolo. Tra le sue opere: in Venezia, la pala nella chiesa di S. Salvatore, la Cena in casa del fariseo, nell'Ateneo [...] veneto, gli affreschi sullo scalone di palazzo Farsetti (Municipio). Nel 1760 fu chiamato a Pietroburgo per decorare il palazzo d'Inverno (soffitti nella chiesa del castello) e l'Accademia imperiale. ...
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Randoni, Carlo. – Architetto italiano (Torino 1755 – ivi 1831). Nominato architetto civile di Sua Maestà presso la Regia Università di Torino nel 1785, due anni dopo divenne assistente dell'architetto [...] torinese G.B. Piacenza, con il quale collaborò a importanti progetti architettonici e decorativi su committenza dei Savoia e di proseguire il progetto incompiuto di F. Juvarra nel Castello di Rivoli, del quale fece erigere una porzione di fabbrica ...
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Architetto e pittore (Praga 1667 - ivi 1723), di lontana origine italiana (i suoi antenati erano emigrati in Boemia come scalpellini e vi si erano stabiliti da tre generazioni). Accanto a K. I. Dientzenhofer, [...] tardo barocco boemo. La sua formazione col padre, collaboratore di G. B. Mathey, e con il pittore Ch. Schröder, fu completata i palazzi Morzin (1713-14) e Kolowrat (poi Thun-Hohenstein, 1716-25), a Praga, e per il castello Karlová Koruna (1721-23). ...
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Pittore e incisore (Genova 1627 - ivi 1703). Formatosi presso il fratello Pellegrino (Genova 1617 - ivi 1640) e sui pittori tardomanieristi lombardi, fu influenzato da V. Castello, con il quale lavorò [...] nell'Oratorio di San Giacomo alla Marina (Decollazione di s. Giacomo, 1647) e poi da G. B. Castiglione. In seguito creò una attivissima bottega con G. de Ferrari e si dedicò soprattutto a grandi cicli decorativi: Giano che consegna a Giove le chiavi ...
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Pittore e litografo italiano (Torino 1808 - Giaveno 1889). Allievo di G. B. Biscarra e di A. Vacca, collaborò con C. Bellosio negli affreschi del Palazzo Reale di Torino e del castello di Racconigi (1840-47); [...] eseguì affreschi per chiese torinesi, per teatri (a La Spezia, ad Asti, a Vigevano), ecc. La sua opera litografica più notevole è l'illustrazione dei Promessi Sposi nell'edizione definitiva del 1840 ...
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Architetto (Dresda 1736 - Dessau 1800). Protetto dal principe Leopoldo di Dessau, fece viaggi di studio in Inghilterra e in Italia dove ebbe modo di conoscere J. J. Winckelmann, G. B. Piranesi,J.-L. Clérisseau. [...] Le sue opere (Castello di Wörlitz, 1769-73; Teatro di corte a Dessau, 1777; ecc.) ebbero grande importanza per lo sviluppo del neoclassicismo tedesco. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] scuola di Bressanone da un lato (Bressanone e i Mesi nel castello del Buonconsiglio a Trento) e quella di maestro Stefano nella città dei Campi), famosa per le opere del Moretto e di G. B. Moroni e la ferrarese del focoso Dosso Dossi; ma quest ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] contemporanee importanti sono i testi di B. Varchi, che tenne anche l la Pietà Rondanini, (1555-59, Milano, Castello Sforzesco).
Tralasciato il progetto del Sangallo per non era in tutto compiuto nel 1564. G. Della Porta e D. Fontana attuarono i ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] b(ris)" "Laureci(us) pinxit hoc op(us)". Un sapore tutto nordico caratterizza la tavola centrale con la Risurrezione (Milano, Castello 1796, p. 8.
Letteratura critica. - J.A. Crowe, G.B. Cavalcaselle, A New History of Painting in Italy, from the ...
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Andrea di Vanni d'Andrea
C. De Benedictis
Pittore e uomo politico senese, figlio di Vanni d'Andrea e di Giacoma di Nannuccio, è documentato dal 1353 al 1413. Nel 1363 e poi nel 1389, 1394, 1402 A. è [...] 1365, destinato alla cappella del castello di Casaluce, di cui Senese di Storia Patria 46, 1939, p. 327.
G. Della Valle, Lettere Sanesi sopra le Belle Arti, II , BArte 46, 1961, pp. 223-226.
B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance. Central ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...