BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] il disegno, essendo essa stata portata a termine più tardi da G. B. Carlone); l'Incontro di s. Gioacchino con s. Anna (parete alessiani, possiamo riconoscere l'influsso di G. A. Ansaldo e di Bernardo Castello, tuttavia nuovo è il rapporto tra ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] Bologna, coll. Mazzoli,Paesaggio con rovine; Milano, Castello Sforzesco, Galleria d'arte moderna, Pinacoteca di 24-26; P. Bucarelli, G. B. B., in Bollettino d'arte, XLVI (1961), p. 307; R. Bassi-Rathgeb,G. B. B. nel bicentenario della nascita, in ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] 1669 si registrano due sue perizie al castello di Dachau.
La direzione del B. alla fabbrica della chiesa dei teatini 1912, passim, e specie pp. 38-40, 42-46, 49-51, 212-215; G. Zucchini, Bologna, Bergamo s. d., pp. 132-139; Id., Edifici di Bologna, ...
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BEVILACQUA, Giovanni Ambrogio, detto Liberale
Franco Mazzini
Nacque quasi certamente a Milano, intorno alla metà del sec. XV, da un Pietro falegname. Immatricolato all'Arte dei pittori nel 1481, risulta [...] ora nel Museo d'arte antica di Milano (Castello sforzesco); il Presepio delle Gallerie di Dresda (già , II, p. 393; A. Bellini, La pala del B. in S. Vito a Somma Lombarda, 1912; G. Nicoderni, La Pinacoteca dell'Arcivescovado di Milano, in Rass. ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] secolo, esaurendosi nella superficiale vivacità descrittiva di G. B. Bison e nel suo patetismo blandamente preromantico. . Croce, a Firenze.
A Milano, nella biblioteca del Castello Sforzesco, si conserva un'autobiografia manoscritta del pittore, che ...
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ALENI, Tommaso, detto il Fadino
Alfredo Puerari
Pittore cremonese, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Nel 1505 stipulava un contratto per la decorazione della cappella Affaitati nella [...] con la Madonna e Santi di S. Maria di Castello a Viadana, precedentemente assegnatagli, è stata restituita a Iohannes ,Cremona 1762, p. 69;B. Vidoni, La pittura cremonese,Milano 1824, pp. 63 s.; J. A. Crowe - G. B. Cavalcaselle, A History of Painting ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] di Roma.
Morì a Roma nel 1656.
Fonti e Bibl.: G. B. Passeri, Vite de' pittori scultori ed architetti...,Roma 1772, pp , 24, 32, 264, 374; G. Mancini, Memorie di alcuni artefici del disegno che fiorirono a Città di Castello,Perugia 1832, p. 135; A. ...
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ALBERTI, Giuseppe
Giuseppe Fiocco
Pittore e architetto, nato a Cavalese (Trento) il 3 ott. 1640. Ha soprattutto importanza come iniziatore della scuola locale. Dopo essere partito, attraverso l'esempio [...] ), cfr. ediz. parziale in G. B. Emert, Fonti mano-scritte ined. per la storia dell'arte nel Trentino, Firenze 1939, p. 29; A. M. Zanetti, Descrizione di tutte le Pitture..., Venezia 1733, p. 248; G. Gerola, Il castello del Buon Consiglio e il Museo ...
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Incisore e architetto (Mogliano, Mestre, 1720 - Roma 1778). Si formò a Venezia con lo zio M. Lucchesi, ingegnere idraulico, e poi con l'architetto palladiano G. A. Scalfarotto; seguì inoltre l'insegnamento [...] breve apprendistato tecnico con G. Vasi; fu ancora a Venezia (1744 e 1745-47), dove conobbe l'opera di G. B. Tiepolo. All' del dibattito. Di questo stesso periodo sono Le rovine del castello dell'Acqua Giulia (1761) e la Descrizione e disegno dell ...
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Pittore (Genova 1554 - ivi 1627); forse allievo di L. Cambiaso, di cui subì l'influenza; fu a Pisa e a Firenze (1580 circa - 1600), dove si accostò ai tardi manieristi. Autore del trattato Definizione [...] e divisione della pittura (1607), fu maestro di G. B. Castiglione, S. Scorza e B. Castello, che contribuì a indirizzare verso la pittura fiamminga. Opere nelle chiese di Genova, nel duomo di Lucca, in S. Domenico a Pistoia, in S. Maria Novella a ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...