BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] B. gli edifici dell'inizio del sec. 11° mostrano diverse interpretazioni di questo tipo di abside. Il vescovo Brunone di Roucy (m. nel 1016) fece erigere nel castello 130-135, 145-149, 162-168, 178-181; G. Hulin de Loo, La Bible de Philippe le Hardi, ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] cura di B. Brenk (Propyläen Kunstgeschichte. Supplementbände, 1), Berlin 1977, pp. 243-253; G. Andreu, G. Castel, R.G. Coquin, come mostra un frammento di dittico oggi a Milano (Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Applicata). A questo gruppo ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] vico Squarano e il Castello di Sonza.Il primo di Viterbo 12, 1944, pp. 1-2; P.G. Zucconi, Santa Maria del Paradiso in Viterbo, Viterbo 1948 BArte, s. II, 40, 1955, pp. 85-91; E.B. Garrison, Studies in the History of Mediaeval Italian Painting, II, 1 ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] un pittore, Thomas Daristot - attivo ad A. e al nuovo castello di Pont-de-Sorgues, costruito per alloggiare gli ospiti di qualità ); G. Mollat, Les Papes d'Avignon 1305-1378, Paris 1912; Y. Renouard, La papauté d'Avignon (1305-1403), Paris 1954; B. ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] erano stati costruiti tre castelli normanni: a E la (New Bells Cathedral Guides), London 1986; B. Hobley, Ludenwic and Lundenburh: Two Cities Pelican History of Art, 9), Harmondsworth 1955; J.G. Noppen, The Chapter House. Westminster Abbey, London 1957 ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] nel seguente fu senza dubbio pseudo-urbano, con il castello posto al centro di un'area alquanto dispersa, tra campi 191; Da Giotto al Tardogotico, cat. (Padova 1989), Roma 1989; B.G. Kohl, Giusto de' Menabuoi e il mecenatismo artistico in Padova, ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] -1103) descrisse le tombe come conservate in un castello (Pringle, 1993b, p. 225). L'edificio crociato Plommer, The Cenacle on Mount Sion, ivi, pp. 139-166; B. Kühnel, G. Kühnel, An Eagle Phisiologus Legend on a Crusader Capital from the Coenaculum ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Ursprung und Entwicklung der Chorkrypta, Breslau 1905, p. 60ss.; G. Biasiotti, P.B. Whitehead, La chiesa dei SS. Cosma e Damiano al Foro °), di Roda de Isábena (1018) e nella cappella del castello di Loarre (metà del sec. 11°); la sostruzione della ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] , 1972, p. 33), l'arabo qa῾b 'recipiente' e l'ebraico kăbăr, kebarim ' c. di S. Maria di Castello a Tarquinia (attualmente mutilo della parte tra Due e Trecento, AM 2, 1984, pp. 183-194; G. Zander, Considerazioni su un tipo di ciborio in uso a Roma nel ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] , Syria 69, 1992, pp. 171-210; G. Gianfreda, Il mosaico di Otranto, Lecce 1992; edilizia civile, nei c.d. castelli del deserto di epoca omayyade 256, 284; Excavations at Samarra 1936-1939, Baghdad 1940; B. Fransis, M. ῾Alī, Masjid Abū Dulaf fī Samarrā ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...