UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] F/2; H/2), e dei capolettera staccati (Città di Castello, Pinacoteca Com.); il Maestro di Montelabate, autore degli affreschi nella sala provincia dell'Umbria, Perugia 1872; J.A. Crowe, G.B. Cavalcaselle, Storia della pittura in Italia da secolo II ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] 1989; Abbazie e castelli della Comunità montana alta valle dell'Esino, a cura di G. Castagnari, Recanati 1990 Marche, I, Dalle origini cristiane alla fine del Gotico, Pesaro 1929; B. Molajoli, Gli affreschi riminesi in S. Agostino a Fabriano, RivA ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] . Ercolano dall'ormai abbandonata S. Pietro a S. Stefano del Castellare.Ben al di fuori della porta pulchra sorse a N, sulla origini al 1860, I, Perugia 1875; J.A. Crowe, G.B. Cavalcaselle, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] munite di battistero, che compare per es. a Castello presso Monteriggioni e poi a Sant'Appiano presso Barberino val G.B. Cavalcaselle, A New History of Painting, I, London 1864; G. Milanesi, Sulla storia dell'arte toscana, Siena 1873; J.A. Crowe, G.B ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] suburbane, Ruggero II (1130-1154) faceva costruire il castello della Favara o Maredolce (Zorić, 1989). Con esso Sicilie e la Epistola ad Petrum Panormitane ecclesie thesaurarium, a cura di G.B. Siragusa (Fonti per la storia d'Italia, 22), Roma 1897; ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] id., Opere edite ed inedite, III, Milano 1865, pp. 364-371; G.B. Biadego, Del ponte sull'Adige detto di Castelvecchio e di alcuni altri ponti medioevali, Milano 1880; A. Crivelli, Gli avanzi del castello di Trezzo. L'antico e il nuovo ponte di Trezzo ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] a Matera, BArte, s. IV, 33, 1948, pp. 320-329; B. Cappelli, Il Mercurion, Archivio Storico per la Calabria e la Lucania 25, 1956 M. Romanini, Galatina 1980, I, pp. 19-26; G. Fasoli, Castelli e strade nel ''Regnum Siciliae''. L'itinerario di Federico ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] di Mantova e ne' suoi dintorni, Mantova 1763; G.B. Visi, Notizie storiche della città e dello stato Massaria di Mantova e i suoi affreschi, in La Massaria a Mantova. Città e castelli alla fine del Medioevo, Mantova 1983b, pp. 12-45; id., Un ingegnere ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] 999) il nuovo assetto urbanistico di B.: munita la citt'a di un castello con quattro torri dalla parte del pittorica romagnola nel Trecento, Dedalo 11, 1930-1931, pp. 291-312; G. De Tervarent, La légende de Sainte Ursule dans la littérature et l'art ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] Pietro dettero inizio, nel 1143, in S. Maria di Castello a Tarquinia a una vasta attività decorativa, che si protrasse , I marmorari romani a Sassovivo presso Foligno, Perugia 1915; G.B. Giovenale, Il chiostro medioevale di San Paolo fuori le mura ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...