CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] tal senso la dimestichezza con Gabriello Lancellotto Castello principe di Torremuzza, erudito e collezionista Biografia degli italiani illustri, II, Venezia 1835, pp. 21-24; G. Castaldi, Della R. Accad. Ercolanese dalla sua fondazione finora con un ...
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ABBATI OLIVIERI-GIORDANI, Annibale degli
Italo Zicàri
Nacque a Pesaro il 17 giugno 1708 da Camillo e da Lavinia Gottifredi. Studiò nel collegio di S. Francesco Saverio a Bologna, donde nel 1724 passò [...] non si lasciò prendere dalla mania dell'etrusco; e mentre con G. B. Passeri fu il primo a sostenere che le Tavole Eugubine non erano nel contado di Pesaro, ibid. 1775; Memorie di Novilara, castello del contado di Pesaro, ibid. 1777; Orazioni in morte ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] Istoria di Ancona capitale della Marca Anconitana, Ancona 1818-15.
G.B. De Rossi, Ancona. Cubicolo sepolcrale cristiano di diritto privato , I, Città di Castello 1961.
V. Fortunati, Ancona. San Ciriaco, Bologna 1963.
G. Bovini, La memoria antiqua ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] 2000 Jahren (Catalogo della mostra), Innsbruck 1985, pp. 45-67.
G.B. Pellegrini, Reti e retica, in L’etrusco e le lingue dell 1999, pp. 97-106.
G. Ciurletti - F. Marzatico (edd.), I Reti. Die Räter. Atti del Simposio (Castello di Stenico, Trento, 23- ...
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KLEOMENES (Κλεομένης, Cleomĕnes)
G. A. Mansuelli
Ci sono pervenute quattro sculture con firme di artisti di nome K.: 1) l'Afrodite Medici della Galleria degli Uffizî a Firenze, firmata da un K., figlio [...] il marmo fu riscoperto da L. Lanzi nel giardino della villa di Castello, non v'è ragione di dubitare. L'iscrizione n. 1 è un'area da considerarsi pienamente "provinciale".
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., nn. 344, 380, 513; O. Müller, Handb., Breslavia 1835 ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (Lavinium)
F. Castagnoli
Città del Lazio, a 17 miglia a S di Roma, tra Ostia e Ardea, situata in vista del mare (da cui dista quasi 3 miglia) sopra [...] imperatori, ecc.) e di statue onorarie (ora nel castello Borghese di Pratica di Mare), di iscrizioni relative al p. 23 ss.; G. B. Trovalusci, Lavinium, Marino 1928; G. Bendz, in Acta Inst. Rom. Regni Sueciae, IV, 1935, p. 47 ss.; B. Tilly, Vergil's ...
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ALESA (῎Αλαισα, Halaesa, Halēsa)
G. Carettoni
V. Tusa
Città della Sicilia a N-O dell'odierna Tusa. Fu fondata nel 403 a. C. da Arconida, signore di Erbita, il quale vi condusse molti mercenarî che l'avevano [...] -Castello, Dissertazione sopra una statua di marmo scoperta nelle rovine dell'antica città di A., Palermo 1749; G. Carettoni, Alaesa Archonidea, in Fasti Arch., VII, 1952, p. 160; IX, 1954, p. 203; XI, (in preparazione); B. Neutsch, in Arch ...
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PANTALICA
G. V. Gentili
Località della Sicilia orientale. Ha oggi questo nome un dosso roccioso, spinto sulla confluenza del Rio Bottiglieria nel fiume Anapo, naturalmente forte per i dirupi impervî [...] a blocchi, dall'Orsi, per il confronto con il siracusano Castello di Eurialo, ritenuto opera greca, che resta però isolata. Se indigena nella fortificazione greca dell'Eurialo, in Scritti in onore di G. B. Nogara, Roma 1937, pp. 337-338; R. Peroni, ...
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PHYLES (Φυλῆς)
Red.
Bronzista, figlio di Polignoto, da Alicarnasso, noto da una serie di basi firmate con ἐπόησε, ἐποίησε, ἐποίει, che per elementi epigrafici e prosopografici possono datarsi tra il [...] la firma di Ph., nel Castello di Rodi; 11) dedica del damiurgo Theudippos e degli hieropoiòi sull'acropoli di Camiro; altre cinque firme sull'acropoli di Lindo.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, nn. 2012-2015; E. Loewy, I.G.B., nn. 177-181; Thieme ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] Sede vescovile probabilmente sin dal 3° sec., G. fu conquistata nel corso della guerra greco-gotica (12°-13° sec.), di S. Maria di Castello (12° sec., con aggiunte gotiche), presso cui Reale, già Durazzo; l’università (B. Bianco, 1634-38); il Palazzo ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...