«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] dalle descrizioni urbanistiche, il Castello dagli intrecci dei tarocchi Calvino, Bulzoni, Roma, 1977.Bonsaver G., Il Calvino 'semiotico': dalla crisi del e racconti, a cura di Barenghi M., Falcetto B., Milanini C., Mondadori, Milano, 2022.Calvino I, ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
Architetto e pittore. Nacque a Gandino in Val Seriana, circa il 1509; morì a Madrid nel 1569. Condotto a Genova giovanissimo dal suo primo maestro, il cremonese Aurelio Busso, seguì poi la maniera di Luca Cambiaso, suo amicissimo. Riuscì valente...
Pittore e scultore (Moneglia 1527 - Madrid 1585). Scolaro e collaboratore del padre, Giovanni (1495-1577 circa), negli affreschi di pal. Doria (ora prefettura di Genova). Attento all'arte di Perin del Vaga e del Pordenone, ma anche del Beccafumi,...