MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] e nei camerini della duchessa Lucrezia Borgia, all’interno del castello di Ferrara (Venturi, 1890, p. 447). Nel 1508 dagli artisti della fiorente scuola ferrarese, quali G.B. Benvenuti detto l’Ortolano, B. Tisi detto il Garofalo e soprattutto Dosso ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] di Varsavia e del palazzo suburbano di Lazienki. Nel castello reale il B. dipinse (1768 circa-1785 circa) le seguenti opere: nel gabinetto di marmo, ventidue ritratti di re polacchi e, insieme con G. B. Plersch, il soffitto con La Fama; nella sala ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] beni molto consistenti: essi ereditarono, infatti, il castello di Castelletto col transito sopra il Ticino, , 754; M.G. Agnelli, Antonio Fissiraga e il monastero di S. Chiara di Lodi, in Arch. stor. lomb., XXVI (1889), p. 287; G. B. Picotti, I ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] città partenopea il F. "lavorò molte cose nel castello di San Martino et in altri luoghi" (Vasari .; F. Bargilli, La cattedrale di Fiesole, Firenze 1883, pp. 72 s.; G. B. D'Addosio, Origine vicende e progressi della S. Casa dell'Annunziata di Napoli, ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] il D., tradotto nelle carceri del Castello, negò risolutamente ogni appartenenza alla pp. 20, 22, 27, 31 s., 120, 123. Per il periodo 1821-1852, cfr. G.B. Morandi, Francesco IV di Modena e gli esuli ital. di Londra, in Arch. emiliano del Risorg ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] . morì "di età di LXII anni in circa") nell'omonimo castello della terra di Narni.
Il C. è più conosciuto sotto il attribuire invece a G. B.-Feliciani); A. M. Markel, Speculumvirtutis et scientiae seu viriillustres Ordinis Servorum B.M.V., Norimbergae ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] in maniera da renderla dominante non solo sul largo del Castello, ma anche sulle strade di Toledo, della Cavallerizza Vecchia, Monte della Pietà, in L’Arte, XIII (1910), pp. 70 s.; G. B. D’Addosio, Docc. inediti di artisti napol. dei secc. XVI e XVII ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] 'A., provvedendo a farlo rinchiudere in qualche castello. L'Arcos decise diversamente e assoldò alcuni de Lussan, Histoire de la revolution de Naples 1647-48, Paris 1757; G. B. Piacente, Le rivoluzioni nel Regno di Napoli negli anni 1647-48, Napoli ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] il M. dovette cedere al desiderio di coloro, fra i quali G.B. Sommariva, che intendevano assicurare a Milano un'opera dell'ormai celebre cui Vestale inghirlandata, 1834: Agliè, castello ducale) sembrano attenersi strettamente ai modelli canoviani ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] appoggio molti letterati ed artisti, quali G. B. Guarini, G. B. Pigna, Francesco Patrizi, Pirro Ligorio Ferrara e la corte estense nella seconda metà del sec. XVI, Città di Castello 1900; Id., Il terremoto a Ferrara nel 1570, in Rass. emiliana di ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...