CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] un ramo della stirpe dei signori di Quona, un castello della Valdisieve che avevano sottratto ormai da secoli alla , pp. 52-62; G. Tiraboschi, Storia della letter. italiana, II, Milano 1833, pp. 264, 374-376, G. B. Baldelli Boni, DelPetrarca e ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] da costruirsi nei prati detti di Castello (Roma, Arch. Capit., Fondo Tit. 54, a. 1872, b. 45.001/50.000) in Journal of the Soc. of Archit. Historians, XXV(1976), pp. 14, 16; G. Spagnesi, L'archit. a Roma al tempo di Pio IX (catalogo), Roma 1978, ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] lui; nel maggio 1171 accettò di restituire a Genova il castello di Parodi e in novembre dovette cedere anche di fronte a imperatorum Germaniae, X, 1-4, ibid. 1975-90, ad indices; G.B. Moriondo, Monumenta Aquensia, I, Taurini 1789, docc. 47, coll. 60 ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] il 26 luglio successivo, sotto la direzione del Simoni: secondo G. C. Castello "la sincerità, lo slancio non sono mai, in lui, F. Casorati. Dopo la raffinata divagazione della Calandria di B. Dovizi da Bibbiena (diretta, e interpretata come Prologo, ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] il cui affresco nella volta della parrocchiale di Castello Valsolda (1697), Petrini più volte poté I, Venezia 1776, p. 75, II, 1777, pp. 31, 120 s.; G.B. Giovio, Gli uomini della comasca diocesi antichi e moderni nelle arti e nelle lettere illustri ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] vescovo di Sutri e Nepi Luigi Crivelli (Trento, Castello del Buonconsiglio).
Alla fine del 1779 il L. N. Rasmo, Trento 1977, pp. 199-205, 404 s.; M. Gibellino-Krasceninnicowa, G.B. L. e la sua opera in Russia, in Rass. della istruzione artistica, IX ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] .
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Sant’Uffizio. Processi, b. 159: Acta S. Officii Venetiarum 1554-1555, f. V, cc. , ovvero Dante difeso dalle accuse di G. R., Note raccolte da C. Arlìa, Città di Castello 1898; M. Maylender, Storia dell’ ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] settembre, depose Romolo Augusto e lo esiliò nel castello del Lucullano in Campania, garantendogli una rendita Memorie dell’Istituto italiano di numismatica, VIII (1934), pp. 145-151; G.B. Picotti, Sulle relazioni tra re O. e il Senato e la Chiesa ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Lezioni di diritto ecclesiastico (1ª ed., Città di Castello 1933), puntualmente aggiornate e ristampate fino al 1976.
stato il biennio delle grandi speranze 1944-46). Con G.B. Montini aveva avuto rapporti amichevoli e frequenti durante la guerra ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] con l'anziano maestro, pedissequo continuatore dello stile di B. Franceschini, detto il Volterrano, fu violento e d'altare e collocato in S. Maria di Castello. A Firenze le ultime opere realizzate dal G. non furono tutte bene accolte. Non piacque ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...