MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] sospette perché affiliate a una loggia proibita (il castello dei Bassus era stato perquisito alla ricerca di dell’imperatore Francesco I d’Asburgo nel 1825 scrisse la cantata Armonia (G.B. Baizini); e per la visita del 1838 di Ferdinando I, la ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] Gallerie dell’Accademia, del Museo civico al Castello Sforzesco di Milano, delle collezioni reali inglesi XVI (1913), pp. 241-272, 364-394; A. Ravà, G.B. P., Firenze 1921; G. Fiocco, P., G.B., in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, Leipzig ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] gli affidò l'educazione di un suo nipote, il conte G. B. Barni, che intendeva avviare alla carriera ecclesiastica e diplomatica. e la perdita di Lilla. Ritiratosi il Vendòme nel suo castello di Ferté-Alais, alla corte prese il sopravvento il partito ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] Gonzaga che permette l'introduzione dell'Ordine è del 5maggio 1568: G. B. Benamati, Memorie del convento dei Servi, Parma 1674, pp Volterra e ispezionò anche l'acqua delle piscine del castello lasciando istruzioni per la costruzione di un acquedotto. ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] storico pistoiese, II (1900), pp. 1-6; J.A. Crowe - G.B. Cavalcaselle, A history of painting in Italy, a cura di R.L arte, LV (1990), pp. 74-81; P.P. Donati, in T. G. Gli affreschi nel Castello dei conti Guidi a Poppi, Poppi 1991, pp. 19 s.; E.S. ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] Antonio Caresini nella chiesa di S. Domenico di Castello, alla quale vanno ricollegate l’Annunciazione oggi alle Hadeln, I, Berlino 1914, pp. 271 s.; J.A. Crowe - G.B. Cavalcaselle, A History of painting in North Italy. Venice, Padua, Vicenza, ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] di Città di Castello, I, perugia 1832, pp. 254 s.; A. Leosini, Monumenti stor. artistici della città di Aquila ..., L'Aquila 1848, pp. 193-195; A. Cherubini, Niccola F., in Poliorama pittoresco, XVII (1852), pp. 185 s., 197 s.; G.B. Carducci, Su le ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] Piemonte, attaccò i fuorusciti chieresi rifugiati nel castello di Gamenario; G. si precipitò in loro soccorso e ottenne XXXVI (1900), docc. 25, 34 s., 40, 45; Appendice: (a) e (b), pp. 163-168, 35bis p. 169, 35 quater p. 170; Inventario e regesto ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] L. Bonazzi, Storia di Perugia dal 1495 al 1860, I, Città di Castello 1959, pp. 11, 37 ss., 284, 317, 345, 361, 369, 85, 87, 93, 179 ss., 244 ss., 503 s., 603; G. B. Furiozzi, Mazzini e l'Italia centrale in alcuni documenti inediti, in IlPensiero ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] era stato dato il vescovo di Veroli Benedetto Salino - sino all'11 dic. 1561 quando, cessato il "beneplacitum" del papa, gli subentrò G.B. Serbelloni altro parente di Pio IV. Il nome dell'A. non è ricordato dal Gams, che nella serie dei vescovi di ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...