CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] e i ss. Sigismondo, Carlo e Ludovico (1758); Museo del Castello: La Trinità e s. Gerolamo, Miani (modello per Brescia, 1751 Mantova 1965, pp. 572 s.; F. R. Pesenti, Due momenti dell'attiv. di G. B. C., in Arte antica e moderna, 1966, n. 33, pp. 82-87, ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] Famiglia con s. Giovannino della chiesa di S. Maria di Castello di Viadana, omaggio ai prototipi giulieschi, riferibile alla fine del dove gli artisti lavorarono sotto la direzione di G.B. Bertani, architetto della fabbrica e responsabile della ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] Sanseverino, ed i figli ad Atella e fortificò il castello di Melfi. Alfonso, dopo aver conquistato Acquaviva in cura di E. Pontieri, Napoli [1958], pp. 40 s., 71, 99 s.; G. B. Carrafa, Dell'historia del Regno di Napoli, Napoli 1572, pp. 114v, 233v, ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] storia, XII(1893), 9, p. 68; G. Magherini Graziani, L'arte a Città di Castello, Città di Castello 1897, pp. 192 s., 313, 377; 58; R.U. Montini, S. Pudenziana, Roma 1959, pp. 25. 77; B. Toscano, Spoleto in pietre. Guida, Spoleto 1963, pp. 264, 270; R. ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] di fronte al movimento comunale in forte crescita nello stesso Castello dell'Abbadia.
Dove, però, a fronte dell'espansione dei , Pontida (Bergamo), 3-6 settembre 1995, a cura di F.G.B. Trolese, Cesena 1998 (in partic.: S. Bortolami, Il monachesimo ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] nobilitas sua e quella di Guido da Castello. Anche in Benvenuto da Imola, il città di Verona, I, Verona 1745, p. 58; G. B. Biancolini, Serie cronologica..., II, Verona 1760, p. 105; G. B. Verci, Storia della marca trivigiana e veronese, III, ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] la Vergine (257); Milano, Civico Museo del Castello Sforzesco: Cristo sul sepolcro tra due angeli (1118 -R. Maiocchi, Intorno al Pittore A. Bergognone, ibid., pp. 203 s.; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, A History of Painting in Nord, Italy..., a ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] 'opuscolo Intorno alla "diversione" (1860), edito poi a Città di Castello nel 1913.
Il 10 giugno 1860 il C. s'imbarcò per s. v.; G. B. di Crollalanza, Diz. stor. blasonico delle fam. nobili e notabili italiane, Pisa 1886, s. v.; G. Stopiti, Galleria ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] Galleria nazionale di Roma e la Donna orante del Castello Sforzesco di Milano (n. 26), nei quali potrebbero alle opere che già abbiamo citato tra quelle firmate: il Ritratto di G. B. da Caravaggio a Bergamo, il Gentiluomo di casa Medolago a Tulsa, ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] le fortezze che possedeva nel Regno, tra cui anche il castello di Salerno.
Dopo la definitiva vittoria di Federico II, e cod. 120 della Biblioteca Civica di Berna, a cura di G.B. Siragusa, Roma 1906; Codice Diplomatico salernitano del secolo XIII, a ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...