ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] 5 genn. 1502. A. le andò segretamente incontro al castello di Bentivoglio il 1o febbraio. In occasione delle nozze A..., scritta in latino da P. Giovio, trad. in italiano da G. B. Gelli, Firenze 1553, Venezia 1597; F. Guicciardini, Istoria d'Italia ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] copia parziale dalle Nozze Aldobrandine, entrambi a Praga, Galleria del Castello reale (Safarik-Milantoni, 1990, pp. 10, 218-220, personaggi del mondo teatrale, come il comico fiorentino G. B. Andreini, che dedicò al pittore La venetiana, commedia ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] professore poi come membro onorario insieme con il pittore G.B. Lampi.
In questo periodo gli vennero affidati progetti del G. come architetto, infatti i suoi progetti rimasero in gran parte irrealizzati: così quello di un teatro nel castello di ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] montagna Sacra. San Michele, Monte Sant'Angelo, il Gargano, a cura di G.B. Bronzini, Foggia 1991, pp. 9-95; F.P. Fischetti, Studi micaelici del Vaticano 1995, I, pp. 537-542; G. Fuzio, A. Simonetti, Il castello di Monte Sant'Angelo, in Federico II, ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] un’approssimazione rispetto a una quantità:
(25) Il castello non è lontano dal borgo. Saranno tre chilometri
L’uso H. Kastem, in Id., Scripta quae manserunt omnia, Leipzig, G.B. Teubner, vol. 8º.
Fredegario (1966), Chronicarum quae dicuntur ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] et partis Verone que modo tenet Veronam" il castello di Gazzo, in posizione strategica sul Tartaro. Ma , s.l. né d. [ma Verona 1602], in P. Zagata, cit., p. 137; G. B. Verci, Storia della marca...,cit., Venezia 1786, I, pp. 121 s., 124, 131 ss., ...
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MORONE, Francesco
Enrico Maria Guzzo
MORONE, Francesco. – Figlio del pittore Domenico, nacque a Verona verso il 1471 e qui è registrato nella contrada di S. Vitale, dove visse con la moglie Lucia e [...] Magno, Benedetto e Girolamo ora al Museo del Castello Sforzesco di Milano, mitigando una tavolozza tipicamente secolo XVIII, Verona 1864, pp. 280-282; J.A. Crowe - G.B. Cavalcaselle, A history of painting in North Italy… from the fourteenth to ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] l'arte pittorica dapprima, per breve tempo, da G. B. Cairo, pittore bolognese di secondaria importanza, e nel salone del palazzo Albicini a Forlì (lo studio preparatorio è conservato nel castello di Windsor. inv. n. 3616: Kurz, 1955, n. 143). ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] insieme con i pittori C. Pennasilico, F. Maragliano, G. B. Costa ed altri, fu tra gli animatori del cenacolo anche il bassorilievo Il viandante e la fonte, realizzato per il castello McKenzie (Balbi, 1915, p. 52) e il. portafiori decorativo ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] pagò anche tutti i debiti che aveva contratto con Filippo Castello: gli Estensi, e tanto meno Borso, non eran e disciplina di Guarino Veronese..., III, Brescia 1806, pp. 147-156; G. B. Vermiglioli, Di alcuni scritti ined. di L. C. ferrarese, in ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...