Più noto sotto il nome di Andrea Pisano (Andres de Pisis si segnò sulla porta del Battistero fiorentino). A. nacque, in quel castello di frontiera della repubblica pisana, nel 1270, se si accoglie per [...] Frey, Le Vite del Vasari mit kritischem Apparate, Monaco 1911; I. B. Supino, Arte pisana, Firenze 1901; A. Venturi, Storia dell'arte America, IX (1921), pp. 225-232; W. F. Volbach, in G. Vitzthum e W. F. Volbach, Die Malerei u. Plastik d. Mittelalters ...
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BORGIA, Lucrezia - È una delle figure femminili più avventurose e più discusse del Rinascimento italiano; intorno alla quale, come a poche altre, si sono appuntati gli sguardi di narratori e di studiosi, [...] il 18 aprile 1480 da Rodrigo B. e da Vannozza (vezzeggiativo di Giovannozza e coi segni nel viso del dolore, in quel castello di Belriguardo che nel corso di 17 anni si Zucchetti, Lucrezia Borgia, Mantova 1860; G. Campori, Una vittima della storia, ...
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Uomo politico e letterato, nato a Napoli il 21 marzo 1826, morto a Torre del Greco il 22 ottobre 1895. Perduto il padre a 10 anni, fu educato dal nonno materno e dal secondo marito di sua madre, Saverio [...] 1920.
Bibl.: F. D'Ovidio, R. B., in Nuova Ant., s. 4ª, LX (1895); F. Ermini, R. B., Prato 1895; R. Bonfadini, R. B., Roma 1895; E. Gianturco, In memoria di R. B., Roma 1896; R. De Cesare, R. B. nella politica, Città di Castello 1896; U. Ojetti, Per R ...
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Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] il Mogliazzo non è del Berni); G. Mazzoni, L'Orlando innamorato rifatto da F. Berni, in Fra libri e carte, Roma 1887, pp. 1-35; P. Micheli, L'Orlando innamorato rifatto da F. B., in Saggi critici, Città di Castello 1906; P. Nediani, Dal Boiardo al ...
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Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] domare Niccolò Vitelli, signore di Città di Castello, lo creò il 21 agosto 1474 duca H. Holzinger, Stoccarda 1894; G. Muzio, Vita e fatti di F. d. M. d. d'U., Venezia 1605; R. Reposati, Della zecca di Gubbio, I, Bologna 1772; B. Baldi, Vita e fatti ...
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GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] Farnesina.
G., G., a G. di e G. di G., G. ebbe l'incarico di riunire il Palazzo ducale col castello
Bibl.: C. d'Arco, Storia di G. R., Mantova 1842; H. Voss, Die Este dipinto da G. R., in L'Arte, XXIX (1926), pp. 243-45; F. Filippini, Opere di G. R. in ...
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Nacque nel 1493 dal duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e da Isabella d'Aragona. Trasferitasi la madre, dopo lo sfacelo del dominio sforzesco, nel ducato di Bari cedutole da Ludovico il Moro, visse a Bari [...] materna pensò presto a dare a B. un collocamento adeguato. Corsero trattative dei Sigismondi in Cracovia; il padovano G. M. Moscal costruì le Sukiennice ( presto troncn̄ la sua opera benefica: morị nel castello di Bari il 9 novembre del 1557. Lascin̄ ...
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Compositore di musica, nato a Firenze il 14 settembre 1760, morto a Parigi il 15 marzo 1842. Ebbe le prime nozioni di musica dal padre ed apprese l'armonia e il contrappunto con Bartolomeo e Alessandro [...] egli si allontanò da Parigi, rifugiandosi nell'ospitale castello del principe di Chimay, deciso a non più italiane v. quella di L. Picchianti (Milano 1843) e quella di B. Gamucci (Firenze 1869); fra le tedesche notevoli quelle di R. Hohenemser ...
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Cardinale. Bernardo Cles, noto nel mondo umanistico col nome di Clesio, nacque l'11 marzo 1485 nell'omonimo castello della valle di Non nel Trentino. Dopo essersi addottorato presso l'università di Bologna, [...] biografia del C. Intanto potrà vedersi: Numero unico in onore di B. C., Cles 1914; K. Ausserer, Kardinal Bernhard von Cles und veneto-tridentina di storia patria, II, Venezia 1924; G. Gerola, Il castello del Buonconsiglio, Trento 1926; A. Morassi, I ...
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Le notizie della sua vita sono molto scarse. Ebbe marito e figli, si convertì a vita ben maggiormente spirituale dopo la loro morte, forse nel 1285: terziaria francescana, via via vendette tutti i suoi [...] ; M. Faloci-Pulignani (Città di Castello 1932) quello di Subiaco, con una Fallacara (Firenze 1926) e di G. Battelli (S. Casciano Valdelsa 1926 sulla vita e sugli opuscoli della b. A. da F., 2ª ed., Foligno 1889; id., La b. A. da F., Gubbio 1926; ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...