Letterato, nato a Fourneaux (Savoia) il 25 ottobre 1879; dal 1903 professore di letteratura italiana nell'università di Friburgo (Svizzera). Appartenne (1910) al primo Consiglio centrale del partito nazionalista. [...] e nazionali.
Autore di novelle (Il pazzo che dorme, Città di Castello 1907; La faccia che non capisce; Milano 1920), di romanzi ( 1909-11; Processi e rappresentazioni di scienza nuova in G. B. Vico, Friburgo-Milano 1911; La letteratura italiana e i ...
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Gentiluomo napoletano, combatté a Navarrino e forse fu familiare dei Piccolomini duchi di Amalfi. Egli è noto per il suo Ritratto della nobilissima città di Napoli, scritto a Milano, di ritorno dalle Fiandre, [...] patrio e una certa evidenza d'immagini.
Bibl.: Volpicella, G. B. Del Tufo, ecc., in Atti Accad. Reale di Napoli 1880; A. D'Ancona, Saggi di letteratura popolare, Livorno 1913; G. M. Monti, Le villanelle alla napoletana, ecc., Città di Castello, 1925. ...
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JOUVET, Louis (App. II, 11, p. 58)
Attore e regista francese, morto a Parigi il 16 agosto 1951.
Tra i suoi ultimi scritti, ricordiamo: Notes sur l'édifice dramatique, in Architecture et dramaturgie, Parigi [...]
Bibl.: A. Zorzi, L.J., in Cinema, 1949, n. 23; G. C. Castello, Omaggio a J., in Cinema, 1951, n. 71; J.-L. Barrault interpr. di J. in Revue d'histoire du théâtre, 1952, fasc. I-II; B. Liebowitz Knapp, L.J., man of theatre, New York 1957 (con bibl.); ...
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telefonia Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione della voce e di altri suoni. Il procedimento di realizzazione della trasmissione telefonica può essere così schematizzato: l’apparecchio [...] fu però quello brevettato nel 1876 da A.G. Bell, con cui già nel 1877 fu effettuata telefonica automatica viene generalmente attribuita ad A.B. Strowger, con un brevetto del 1891 automatica fu quella di Prati di Castello in Roma, attivata nel 1913. ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] poi in villa da Vignola; il palazzo-castello di Capodimonte (iniziato nel 1518) e quello di Raffaello (1520) fu nominato capomastro, insieme a B. Peruzzi, della fabbrica di S. Pietro (come altri membri di quella che G. Vasari chiamò setta sangallesca ...
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Pittore e architetto lombardo (n. 1455 circa - m. prima del 1536). Nel 1508 è a Roma, e nel 1525 è nominato da Francesco II Sforza architetto e pittore di corte. Nelle prime opere del B., la Natività nell'Ambrosiana [...] ). Grandiosamente classica la serie degli arazzi Trivulzio da lui disegnati (Milano, Castello Sforzesco). L'opera del B. esercitò profonda influenza su B. Luini e G. Ferrari. Il B. è autore di un libro di schizzi di monumenti (Ambrosiana di Milano ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] nel processo del 1312 contro B. di aver avuto a patti Palestrina e i rimanenti castelli e di avere, contro Davidsohn, Geschichte von Florenz, Berlino 1912, III, p. 1 segg.; G. Caetani, Caietanorum Genealogia, Perugia 1920; id., Domus Caietana, parte 1 ...
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L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] ), pp. 65-76. Serra Castello: G. Foti, in Klearchos, 10 (1968), p. 119; 14 (1972), p. 140; P. G. Guzzo, Le scoperte arch. pp. 5-21; F. Costabile, Municipium Locrensium (1976). Castrovillari: B. Cappelli, in Arch. St. Calabria Lucania, 29 (1960), pp ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] intuendone l'importanza strategica, restaurò il castello e ordinò un nuovo porto. Volle Nicolò sopra Bari e Provincia, Napoli 1788; G. Petroni, Della storia di Bari, Napoli 1857 e la fabbricazione dei saponi; b) la vinificazione, i prodotti della ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] del Settecento (1993), Capolavori della pittura veneta dal Castello di Praga (1994) e le personali dedicate a Treviso, ibid.; B. Rigon Barbieri, VI Vicenza, ibid.; Restituzioni '91. Quattordici opere restaurate, Cittadella 1991; G. Dal Canton, La ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...