. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] spiegò la sua maggiore attività. A lui sono dovuti il castello di Revere col magnifico portale scolpito, e in Mantova la decorazione di bronzo dell'altare, e forse anche il ritratto di G.B. Gavotto. Opere eseguite dal F. senza la collaborazione di ...
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Cittadina della provincia di Sondrio, situata là dove la valle della Mera si biforca formando la valle del Liro (o di San Giacomo), che risale al passo dello Spluga (l'antico Cuneus aureus), e la valle [...] , Como 1903; id., Il palazzo biturrito dei conti Balbiani a Chiavenna, Como 1916; id., Torri e castelli della Rezia chiavennasca, Como 1919; G. B. Crollalanza, Storia di Chiavenna, Como 1897; Fossati, Codice diplomatico della Rezia, Como 1899-1900; C ...
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Famiglia di decoratori lombardi, che svolse dalla seconda metà del'400 alla prima dell'800 un'ininterrotta attività, e acquistò larga fama soprattutto nei secoli XVII e XVIII. La famiglia C. si divide [...] Molti suoi lavori di stucco sono nella cappella del castello di Ludwigsburg, nella cappella dei prelati e nelle della Cella in Sampierdarena, in collaborazione con G. Valsoldo, e del 1576 quello di G. B. Doria nella stessa chiesa. Intorno a questi ...
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Monasteri di certosini, così chiamati da Chartreuse, nome del luogo deserto nelle Alpi del Delfinato, vicino a Grenoble, dove S. Brunone si ritirò con sei compagni a vita eremitica nel 1084. Lì egli fabbricò [...] la fondazione di un nuovo cenobio nei possedimenti ducali annessi al castello di Pavia. Gian Galeazzo rispettò tale ultima volontà, e, Campi, e il gruppo dei secentisti Daniele Crespi, G. B. Crespi (il Cerano), Francesco Mazzucchelli (il Morazzone), ...
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Architetti scozzesi figli di William Adam, di Maryburgh, in Scozia, morto nel 1748, anch'egli architetto di molta esperienza. Gli altri figli di William Adam, John (1721-1792) e William (1738-1822) non [...] circa quattro anni viaggiando, specialmente in Italia, dove conobbe G. B. Piranesi che gli dedicò un volume della Magnificenza; la facciata di Harewood House, a Londra (1776); Culzean, castello in finto gotico per il conte di Cassilies; nuovi ed ...
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MONTECATINI Terme (già Bagni di Montecatini; A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Placido CAMPETTI
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Comune della Toscana, nella provincia di Pistoia, di recente origine e sviluppo, [...] all'abitato di Montecatini di Val di Nievole, antico e forte castello che ebbe parte notevole nella lotta fra i comuni di Lucca e , G. Livi, A. Bicchierai, S. Maluccelli, P. Casciani, P. Grocco, G. Sanarelli, G. B. Queirolo, P. Rondoni, S. Pisani, G. ...
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Comune della provincia di Cosenza, distante 52 km. dal capoluogo, sul Mar Tirreno, lungo la ferrovia Battipaglia-Reggio. La parte antica dell'abitato non sorge tuttavia sulla spiaggia, ma sui fianchi di [...] di Amantea, al sommo della quale sono le rovine di un castello distrutto dai Francesi nel 1807; di recente, peraltro, il centro e l'assedio di Amantea, in Memorie storico-militari, I (1911); G. B. Moscato, in Rivista stor. cal., XVII-XX (1895). ...
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Famiglia d'origine longobardica, probabilmente di stirpe comune con i Collalto; appare la prima volta al principio del sec. XII. I feudi caminesi, per investiture d'imperatori e di vescovi, per eredità, [...] , del Cadore, e hanno centro, meglio che nel castello di Camino, presso Oderzo nel Trevigiano, in quello fortissimo VIII (poco sicure); A. Marchesan, Gaia da C., Treviso 1904; G. B. Picotti, I Caminesi, Livorno 1905; F. Ercole, Comuni e signori ...
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Pittore, nato a Bologna il 21 ottobre 1581, morto a Napoli il 6 aprile 1641. Prima scolaro di Dionigi Calvaert, poi dei Carracci, a Bologna. Con Annibale Carracci, del quale fu aiuto negli affreschi della [...] serie di disegni suoi conservati nella biblioteca del castello reale di Windsor (circa 1750), si hanno alcuni ., Roma 1642; C. C. Malvasia, Felsina Pittrice, Bologna 1678; G. B. Passeri, Vite dei pittori, scultori ed architetti moderni, Roma 1722; ...
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Famosa e numerosa famiglia bolognese di architetti e decoratori teatrali di cognome Galli. L'aggiunto "Bibbiena", poi "Bibiena", designa la loro provenienza dal Casentino.
Giovanni Maria, da Bibbiena, [...] , fra l'altro, in Mannheim l'ala destra del castello e una chiesa assai originale, principalmente nella pianta. Ma i Italia e vi torna.
I trattati architettonici-prospettici di F. G. B. sono i seguenti: L'architettura civile preparata su la geometria ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...