RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] cui rimangono notevoli avanzi. Il periodo normanno restaurò il castello.
Si deve attendere il sec. XIV per poter vedere il tubercolosario, che ricovera trecento malati; l'asilo infantile "G. B. Marini"; il palazzo degli studî; la sede del distretto ...
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È la maggior città dell'isola di Corsica (8° 42′ long. E., 41°55′ lat. N.), capoluogo di dipartimento, sede di vescovado. Secondo la leggenda, porterebbe il nome del suo fondatore Alace.
Situata sul lato [...] antico fortino genovese. Sulle alture a settentrione è il Castello della Punta, costruito, tra il 1886 e il 1894 giardino inglese.
Bibl.: Peraldi, Catalogue du Musée, 1900; P. G. B. Rossi, Memorie storiche sopra il voto della città d'Ajaccio, Aiaccio ...
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MEDEA (Μήδεια, Medēa)
Angelo Taccone
Il nome di questa eroina si riconnette, come quello di parecchie altre che hanno comune con lei la caratteristica della scienza magica (Agamede, Perimede, Mestra, [...] Dichtung, II, Berlino 1924, p. 165 segg.; L. Mallinger, Médée, Parigi 1898; A.M. Verrall, The "Medea" of Euripides, Londra 1881; H. von Arnim, Euripides' Medea, 2ª ed., Berlino 1886; G. B. Camozzi, La Medea d'Euripide, 2ª ed., Città di Castello 1913. ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] enti pubblici, Vigevano vanta opere d'arte d'autori moderni quali G.B. Garberini, l'Ottone, Luigi e Carlo Bocca.
A tre che attribuiva Vigevano a Pavia, i Milanesi ne espugnarono il castello tre anni dopo, e poi ancora l'assediarono e presero ...
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PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] naturale del duca, e passa con la sposa l'autunno nel castello di Pavia. Ma proprio ora Ferrante otteneva l'approvazione del duca e XXV; L. Spirito, Il libro chiamato Altro Marte, Vicenza 1489; G. B. Poggio, Vita di N. P., vers. ital., Perugia 1636; A ...
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PASSAVIA (ted. Passau; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Rosario RUSSO
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È la città più orientale della Baviera, posta presso il confine tra la Bassa Baviera e l'Alta Austria, in posizione [...] l'Ilzvorstadt, dominata dal Nonnengütl.
In origine il castello celtico di Boiodurum si trovava nello sprone maggiore, 'interno barocco ha una sfarzosa decorazione di stucco, opera di G.B. Carlone. Il pulpito, del 1722, è probabilmente dello scultore ...
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Pittore. Nacque da cordatori o cimatori di lana, donde il cognome, a Conegliano circa il 1459, e ivi morì nel 1517 o '18. Seguace del Montagna e del Giambellino, è tuttavia pittore originale: gradevolissimo [...] della National Gallery di Londra; persino le mura e il castello e le torri col palazzo del podestà, come era rimasto e alle opere di G. B. Cima, Conegliano 1893; le discussioni critiche di Crowe e Cavalcaselle, del Morelli, di B. Berenson (in Lorenzo ...
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Cultore insigne di studî musicali e letterarî, nato a Firenze nel 1534 e morto nel 1612. Di famiglia nobile e ricca, egli ebbe modo di dedicarsi quasi interamente all'opera che più gli stava a cuore, cioè [...] generi e dei modi musicali di G.B. Doni). Da questo momento in poi, poco o nulla si può dire del B., la cui opera in Firenze era e ricordi (1588-89) di Girolamo Seriacopi provveditore del Castello di Firenze (Arch. di stato di Firenze); Intermedî per ...
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PIZZI, Pier Luigi
Biancamaria Mazzoleni
Regista, scenografo e costumista, nato a Milano il 15 giugno 1930. Nel 1951 ha debuttato come scenografo allo Stabile di Genova con Léocadia di J. Anouilh, per [...] la regia di G.C. Castello. Nei primi anni di apprendistato ha svolto un'intensa attività teatrale firmando scene e costumi 1989), L'Italiana in Algeri (Montecarlo, 1990), Mosè (Monaco di B., 1988; Venezia, 1993).
Bibl.: C.E. Rava, Orientamenti della ...
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Secondo figlio di Carlo I e della regina Enrichetta Maria, nacque a Londra il 29 maggio 1630. Accompagnò il padre nella guerra civile, ma si staccò da lui il 4 marzo 1645 per animare con la sua presenza [...] l'anno seguente. Il 17 febbraio 1646 si rifugiò nel castello di Pendennis a Falmouth, poi a Scilly, quindi a exile, Londra 1905 cfr. inoltre G. M. Trevelyan, England under the Stuarts, 12ª ed., Londra 1925; G. G. B. Hertz, English public opinion after ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...