Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] Sennār e a Sīwah; degl'Italiani G. B. Belzoni (v.), B. Drovetti (v.) e G. Segato (v.), ai quali si debbono A Seth si diede per compagna Neith di Sais, poi Nebtḥô "Signora del Castello" che, se non è un epiteto della precedente, è doppione di Iside; ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Roma, Lorenzo Binago a Milano (S. Alessandro, 1602), G.B. Lantana a Brescia (Duomo, 1604), Baldassarre Longhena a Venezia V plenitudine simplicitatis e per l'imprigionamento di lui nel castello di Fumone, riprende il programma di Gregorio VII e d ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] di agosto il due con junior azzurro (G. Risso. R. Alberti, tim. G. B. Musso) era medaglia di bronzo ai Castello, C. Chemello, G. Pancino, L. Roncaglia), nel 1968 (T. Bosisio, L. Roncaglia, C. Chemello, G. Morbiato) e nel 1971 (G. Bazzan, P. Algeri, G ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] la repressione della rivolta dei boxers, e trasportati al castello di Potsdam.
Mancano gli elementi per risolvere la questione direttori annovera, un dopo l'altro, i tre discendenti diretti di G.B. Cassini e, nel sec. XIX, l'Arago, il Leverrier, ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] e montuosa tra Punta Delgada e Punta Zempoala.
Vigilato dal vecchio Castello di San Juan de Ulúa, costruito sugli scogli della Gallega, il C. Jane, Liberty and Despotism in America, Londra 1929; G. B. Terán, la nascita dell'America Spagnuola, trad. e ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] Svevi successori dei Normanni, deportato da Federico II nel castello di Lucera in Puglia (1224), dove costituì la di storia dell'Islām: G. B. Rampoldi, Annali musulmani, voll. 13, Milano 1822-26 (di scarso valore); G. Weil, Geschichte der Chalifen ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] perfino a mutare la forma del pezzo, come quella bombarda del Castello di Milano, dell'anno 1460, colata in ferro, "la quale fece Gustavo Adolfo). Nel 1703 si fondevano a Torino da G. B. Trivulzio, a servizio del duca di Savoia Vittorio Amedeo II ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] recentissima della filosofia del diritto in Germania, Pisa 1895; B. Croce, Filosofia della pratica, 3ª ed., Bari 1925; G. Del Vecchio, Lezioni di filosofia del diritto, Città di Castello 1930.
Storia del diritto.
Non poteva sorgere questa disciplina ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] contadini. Una memoria per i beni culturali, Cuneo 1982.
G.B. Bronzini, Homo laborans. Cultura del territorio e musei demologici, per es., la valutazione economica individuale media degli utenti del Castello di Venaria Reale era di circa L. 16.000, ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] di mare, aerando poi convenientemente l'acqua ottenuta.
Bibl.: G. B. Bruno, in Giornale del Genio civile, 1911; V. allo stato (Il diritto privato dei popoli germanici, III, Città di Castello-Roma 1915, pagg. 144-147). La regalia delle acque, che ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...