D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sulla tenue corda della probabilità distesa a traverso gli abissi" (Prose di ricerca, III G. D., Milano 1933; C. Antona Traversi, Curiosità dannunziane...,Roma 1934; G. Fatini, Il Cigno e la Cicogna, G. D. collegiale, Firenze 1935, poi Pescara 1959; B ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] invano si tenta di arginarla, di mettersi anche di traverso nella corrente per impedire che altri ne venga travolto. pp. 52-55); M. Mundula, G. D., Roma 1929; G. Chroust, G. D. e la Sardegna, Roma-Milano 1932; B. Tecchi, I romanzi sardi della Deledda ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] (tra i quali L. Traverso e C. Bo, che presenti in opere generali - si possono ricordare: G. Ghetti Abruzzi, L'enigma L., Roma 1979; libro, a cura di T. Tarquini, Alatri 1987; B. Villiger Heilig, Leidenschaft des Spiels: Untersuchung zum Werk ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] l'ultima volta anche col secondo cognome, Traverso, fu in lizza per il premio Bagutta.
Il B., preso l'abbrivo, continuò di buona invasione degli orsi in Sicilia (Milano) e, in collaborazione con G. Ramazzotti. Il libro delle pipe (ibid.).
L'uno, una ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] B. ha enunciato la sua poetica teatrale: "da un lato ridare al teatro il suo carattere letterario, che aveva perduto a traverso (1912), pp. 321-337; G. Cucchetti, E.A. B. tra l'arte e la vita, Milano 1914; G. A. Borgese, E. A. B., in La vita e il ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] tramite Traverso la G. scoprì questo scrittore, che divenne per lei un costante punto di riferimento.
La G. pubblicò le prime traduzioni durante la guerra: Conversazioni con Sibelius di B. von Törne (Firenze 1943 ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] volo traverso i secoli (ibid. 1941) e soprattutto Il Marco Polo (ibid. 1945).
È un tipo di reportage, questo giornalismo del B., che ibid., pp. 368-370; Ricordo di V.B.-B., Pavia 1982 (con saggi di A. Colombo, G. Spadolini, F. Curato, E. Malcovati, F ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, va [radd. sint.], andiamo, andate, vanno;...