Nobile romana (1577-1599); protagonista della tetra vicenda che provocò la rovina della sua famiglia; figlia di Francesco (1549-1598), uomo dissoluto e violento, fu confinata con la matrigna Lucrezia Petroni [...] romana"), fu oggetto di una letteratura vastissima: si ricordano i racconti dello Stendhal e di Dumas padre, le tragedie di Shelley, di Słowacki e di G. B. Niccolini, i romanzi dell'Ademollo e del Guerrazzi, i drammi di A. Artaud e A. Moravia. ...
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Attore e capocomico (n. presso Rimini 1786 - m. Roma 1867). Dal 1811 al 1823 fu socio con E. Marchionni, A. Belloni, F. Meraviglia e C. Calamari in un complesso che da modesti inizî si affermò poi tra [...] Rimini di S. Pellico (1818); fu quindi con R. Mascherpa socio di F. Pelzet, e scelto come interprete da G. B. Niccolini per Giovanni da Procida e Lodovico Sforza; quindi capocomico, dal 1836 al 1863, riuscì a formare ottime compagnie (prime attrici ...
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(gr. Οἰδίπους)
Mitologia
Eroe greco del ciclo tebano. Nominato già in Omero, è protagonista del poema ciclico perduto Edipodia; ma la sua leggenda è nota soprattutto dall’Edipo re e dall’Edipo a Colono [...] es. l’Oedipe, tragedia di P. Corneille (1659); quella omonima di Voltaire (1718); l’Edipo nel bosco delle Eumenidi (1823) di G.B. Niccolini; l’Oedipus und die Sphynx di H. von Hofmannsthal (1905); l’Oedipe di A. Gide (1930); la Machine infernale di J ...
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Mercante e uomo politico (Firenze 1489 - ivi 1538). Fratello di Lorenzo, inizialmente oscillante tra la collaborazione con i Medici e il sostegno al governo repubblicano, fu infine uno dei capi dei fuorusciti [...] politiche, S. meritò, per i tragici casi degli ultimi suoi anni, d'essere innalzato dalla tradizione patriottica del Risorgimento (cfr. tra l'altro la tragedia Filippo Strozzi di G. B. Niccolini) a precursore e simbolo dei martiri della libertà. ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] guida dai primi anni. Degli esuli napoletani, Cuoco lo introdusse a G.B. Vico e gli donò una copia del primo tomo del Platone G.B. Niccolini, M. Pieri, P. Giordani, G. Micali, G. Montani, G. Cioni (cui si associa il nome di G. Borghi); N. Tommaseo, G ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] linguaggio, ingenuamente mutuato dalle loro letture: U. Foscolo, S. Pellico, F. D. Guerrazzi, come detto, e G. B. Niccolini e C. Bini, nonché, fra gli stranieri, W. Scott, G. Byron, J.-C-F. Schiller, V. Hugo, E. Sue.
Un tale clima, un tale genere di ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] a Firenze, dove giunse il 17. Qui non gli mancarono amicizie vecchie e nuove: i coniugi Orozco e i Cicognara, G.B. Niccolini, l'avvocato L. Collini, Luisa Stolberg contessa d'Albany, che, dopo una iniziale perplessità, lo ammise tra i frequentatori ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] La Mantia, I prodromi e i casi di una penetrazione quasi clandestina della tragedia "Giovanni da Procida" di G. B. Niccolini in Sicilia nel 1831, in Arch. stor. siciliano, XLV (1924), pp. 235-286; V. E. Orlando, introduzione a Le più belle pagine di ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] prosa Domenico Veneziano e Andrea del Castagno, nella cui introduzione (p. 15) esalta, fra l'altro, il sublime ingegno di G. B. Niccolini "novello Sofocle".
Dopo un breve soggiorno a Pisa e a Genova (qui clandestino, aiutato da amici: Lettere, p. 22 ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] su Tacito, e curare l'eloquio. Alla revisione formale della Storia collaborarono anche con consigli alcuni suoi amici, come G. B. Niccolini, e principalmente il Capponi e il Giordani, i quali lessero i libri man mano che venivano terminati.
Nel marzo ...
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