GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] , a raccolte di atti ufficiali, allo Hercule di G.B. Giraldi. Ora compaiono con le debite indicazioni di stampa Este, comunicandogli l'avvenuta consegna del "libraio incarcerato in Castello" agli uomini del vicelegato di Bologna (Sandonnini, L. ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] notarili dal 1501 al 1512, anno della morte. Dal testamento rogato da G. B. Carnevali in data 1º apr. 1512 si apprende che la sua casa medico Alberto da Budrio.
Due anni dopo, nel 1508, nel castello di Novi, presso Carpi, il D. stampava l'opera di ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] 21 marzo; Saggio delle bibliografie degli incunaboli, Città di Castello 1887; Il quaresimale di Padre Agostino: sunti e impressioni desanctisiani, Avellino 1935. Curò inoltre la pubblicazione di G. B. Bodoni, Alcune lettere inedite..., Parma 1884; O ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] stampate.
C., sposato con una Pandolfina di Gaglietole, castello nei pressi di Todi, e padre di numerosa prole ins. 1558. cc. 49-116; Ibid., ms. 1991, ff. 58v-59r; G. B. Vermiglioli, Biogr. degli scritt. perug. e notizie delle opere loro ordinate e ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] giornata balorda; e, fra i tanti, con B. Bertolucci, La commare secca, autore anche del film collettivo Ro.Go.Pa.G., 1963, condannato per vilipendio ' corrente, dell'antefatto: Fiumicino, il vecchio castello e una prima idea vera della morte: […] ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] C. crebbe intorno al castello ricostruitovi dai Normanni nel 1068. a C. e successore del maestro, D.H. Robertson, G.F. Shove e J.M. Keynes, che assunse invece posizioni Cudworth e H. More e i teologi-predicatori B. Whichcote, J. Smith, N. Culverwell.
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] dei consulenti a Dogliani e nel castello di Perno, dai seminari estivi Amitav Ghosh, Alejo Carpentier e Abraham B. Yehoshua, Antonia S. Byatt e Martin prefazione di L. Mangoni, Torino 2011; Le biblioteche di G. E. Catalogo per sezioni, a cura di A.L. ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] G. D'Adda, Indagini storiche, artistiche e bibliografiche sulla Libreria Visconteo-Sforzesca del castello di Pavia, I, Milano 1875, pp. 137 s.; B a Padova. Miscellanea di studi storici in onore di mons. G. Bellini, Padova 1959, pp. 159, 164, 166; V ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] del Puccioni nominato, dal governo provvisorio di B. Ricasoli, commissario straordinario per le province di Bibl.: G. Bandi, I Mille, Firenze 1895, pp. 274, 285, 299; G. Garibaldi, Ediz. naz., Epistolario, X, 4, 1859,Città di Castello 1982; ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] ancora ricevette le visite di C. Battisti, di G. Giuriati e di V. Morello. Le cure dei Bibl.: Milano, Castello Sforzesco, Fondazione Castellini , C., in Corr. della sera, 22 giugno 1939; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, VI, Bari 1940 ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...