BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] estensore" della rivista, e lo conferma un'annotazione dell'Amaduzzi (cfr. G. Gasperoni, p. 8). Non per questo il B. lasciava riposare gli che non aveva avuto riguardi nella prefazione a citare il Robertson come suo modello e guida (pp. III-IV). ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] , pp. 1-7; Giovanni di mastro Pedrino depintore, Cronica del suo tempo, a cura di G. Borghezio - M. Vattasso, I, Roma 1929, pp. 288, 506, 567-570; II, ibid., XXXIV (1983), pp. 243-260; J. Robertson, Cesena: governo e società dal sacco dei Bretoni al ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] Città nuova, 10 maggio 1980 (numero speciale); vedi ancora una bibl. più recente: E. Robertson, The fire of love. A life of I. G., London 1989; M. Casella, I. G.: "La pace comincia con noi", Roma 1990; Id., Cultura, politica e socialità negli scritti ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] le leggi, la tecnica e le passioni.
L'opera pubblicistica del G. inizia nel febbraio 1923 sulle colonne de La Giustizia, il . Jefferson); ma altri, anche storici della statura di W. Robertson e filosofi come Kant e Hegel, avevano accolto, sia pure ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] regole e ci si identificava nei valori di quella che A. Robertson definì la civil society. Al dominio di «civiltà» nella cultura problema del rapporto tra io e non io: la dialettica di G.W.F. Hegel (Phänomenologie des Geistes, 1807) propose il ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] 430; 34077; 38850; 40630, cc. 297, 299; 63729 (per le lettere del G. degli anni 1665-83 cfr. anche British Library, RP 862/1, RP 935); of cardinals, a cura di J.C. Robertson, Westminster 1867; Historical Manuscripts Commission, Fifteenth report ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] del conflitto italo-etiopico, Bologna 1943, pp. 185-192, 231, 235-239; G. Ciano, Diario 1937-1938, Bologna 1948, pp. 15, 33, 43, 53, G. Giordano, Il Patto a quattro nella politica estera di Mussolini, Bologna 1976, passim; E. M. Robertson, ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] Flisco excitatus, Bononiae 1588; A. Mascardi, La congiura del conte G. L. de' F., Milano 1629; J.-F.-P. de Gondy des conjurations..., Paris 1754, III, pp. 293-320; W. Robertson, Storia del regno dell'imperatore Carlo Quinto, Milano 1820, III, pp ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] (da Montesquieu a Voltaire, da Mably a Robertson) e dall'altro riprendeva la riflessione sulla storia 71 s.; Nuovo Arch. ven., XX (1910), parte 2, pp. 365 ss.; G. Tabacco, Andrea Tron (1712-1785) e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] età dei principati dal 1343 al 1516, Milano 1969, pp. 338 s.; G. Franceschini, I Malatesta, Varese 1973, pp. 209 s., 214, 217 A. Morisi Guerra, II, Torino 1978, p. 1014; J. Robertson, Cesena: governo e società dal sacco dei Bretoni al dominio di ...
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