GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] le leggi, la tecnica e le passioni.
L'opera pubblicistica del G. inizia nel febbraio 1923 sulle colonne de La Giustizia, il . Jefferson); ma altri, anche storici della statura di W. Robertson e filosofi come Kant e Hegel, avevano accolto, sia pure ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] regole e ci si identificava nei valori di quella che A. Robertson definì la civil society. Al dominio di «civiltà» nella cultura problema del rapporto tra io e non io: la dialettica di G.W.F. Hegel (Phänomenologie des Geistes, 1807) propose il ...
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Totem
Francesco Spagna
Il termine totem, che deriva, attraverso l'inglese, da una voce indigena algonchina, indica un animale o un vegetale, oppure un oggetto o un fenomeno, cui si attribuisce una relazione [...] emozionale (Lévi-Strauss 1962; Hultkrantz 1972). W. Robertson Smith, d'altro canto, pose l'accento Produzione e riproduzione nelle società di caccia-raccolta, Torino, Loescher, 1980; g. bateson, Mind and nature. A necessary unit, New York, Dutton, ...
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