Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] debitrice e si ispira, il suo allievo diretto A.C. Pigou, eminente professore a C. e successore del maestro, D.H. Robertson, G.F. Shove e J.M. Keynes, che assunse invece posizioni di rottura con l’eredità marshalliana. Due allievi e collaboratori di ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 1985. Per l'a. greca (opere generali): D. S. Robertson, A handbood of greek and roman architecture, 2ª ed. ristampata con i contributi particolari di M. D'Onofrio (1974 e 1981) e di G. Carbonara (1979) per la Campania e i territori limitrofi, di P. ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] tra questi vanno ricordati in particolare l'inglese J. Robertson e gli italiani (probabilmente di origine veneta) F. e (n. 1955), L. Ghirri (n. 1943), P. Gioli (n. 1942), G. Guidi − una f. più autoriflessiva, finalizzata a se stessa, al di là di ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] (1939), p. 203 seg. Micene: A. J. B. Wace, in Journ. Hell. Studies, 1939, p. 210 segg.; G. Karo, art. cit. Tomba di Atreo: D. S. Robertson, in Journ. Hell. Studies, 1941, p. 14 segg. Malthi: N. Valmin, The Swedish Messenia Expedition, Lund 1938. Gla ...
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Architetto, nato ad Amsterdam il 6 luglio 1884. Ufficiale del Genio (1905-13) divenne ingegnere riella città di Leida e, poi, direttore dei Lavori pubblici di Hilversum, alla quale il D. ha impresso un [...] dell'Aia.
Bibl.: A. Platz, Die Baukunst der neuesten Zeit, Berlino 1930; Wasmuths Lexikon der Baukunst, Berlino 1930; J.G. Wattjes, Nieuw Nederlandsche Bouwkunst, Amsterdam 1929; H. Robertson, Modern Architectural Design, Westminster 1932. ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] dell'VIII e VII sec., fu determinante per quello che sarà l'arte g. del VI e del V sec. a. C., che è quella che the Alexandrian Style, Cambridge Mass. 1957; Ch. M. Robertson, La Peinture Grecque, Ginevra 1959.
Architettura: R. Borrmann- ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] , Descriptio nobilissimae civitatis Londoniae, a cura di J.C. Robertson, in Rer. Brit. MAe. SS, LXVII, 3, 1877 Middle Ages (The Pelican History of Art, 9), Harmondsworth 1955; J.G. Noppen, The Chapter House. Westminster Abbey, London 1957; R.A. Brown ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] e miniatori a Firenze dal XIV al XVI secolo, Firenze 1962; D. W. Robertson, A Preface to Chaucer. Studies in Medieval Perspectives, Princeton 1963; V. Branca, Introduzione, in G. Boccaccio, Decameron (cit.), I, 1966, pp. I-XIII; L. Berti, Le prime ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] linguaggio inconsueto fra gli archeologi per sintesi ed elegante efficacia (M. Robertson, in In memoria di E. P., 1998, p. 363 e lo scavo di Casalmarittimo (1937-1938), ibid., pp. 427-450; M.G. Marzi, Il «Museum chartaceum» di E. P., in Il greco, il ...
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naïf, arte Forma d’arte che non ha un legame immediato con il mondo culturale, sia esso accademico o d’avanguardia, e non s’inserisce neppure in una tradizione di tipo artigianale, distinguendosi anche [...] della sua arte. Nota è la sua amicizia con A. Jarry, G. Apollinaire, P. Picasso, i Delaunay; l’arte di Rousseau produsse (1872-1946), di origine russo-polacca, e A.M. Robertson Moses (1860-1961), conosciuta come Grandma Moses, lo svizzero A ...
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