Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] ; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 350). In una successiva lettera del 19 (o 4: cfr. Ch. Pietri, II, p. 1111) settembre (ep. Biography, I, London 1877, s.v., pp. 327-28; G. Bardy, Boniface Ier, in D.H.G.E., IX, coll. 895-97; F. Caraffa, Bonifacio I, ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] si era creato un eccellente alibi con questo reale (o simulato) accidente.
Durante il breve pontificato di Pio III Rome au temps de jules II et de Léon X, Paris 1912, ad Ind.; G. Bertoni, L'Orlando furioso e la Rinascenza a Ferrara, Modena 1919, pp. ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] alieno dalla controversia rissosa. I suoi scritti si distinguono pertanto nettamente da quelli di uno Zaccaria o di un G. Marchetti, dai toni allarmistici, inclini all'aggressività, pericolosamente propensi a una antistorica teocrazia politica papale ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] all'interno della curia arcivescovile: ci si interrogava sulla sorte dei chierici che stavano all'oratorio di Valdocco o altrove sotto la direzione di G. e che erano di norma incardinati nelle diocesi più varie. Un abbozzo di regole della Società ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] II et les images du VIIIe au XIIIe siècle, ivi, pp. 271-301; O. Rigaux, Usages apotropaïques de la fresque dans l'Italie du Nord au Ve siècle, of Marseilles, Word and Image 6, 1990, pp. 138-153; G. Didi-Huberman, Devant l'image, Paris 1990; J.C. ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] il ruggito del leone; Luca trova il suo correlativo nel bue o toro perché apre il suo vangelo con il sacrificio di Zaccaria; Revue de la Réforme 10, 1959, pp. 3-25; C. Cecchelli, G. Furlani, M. Salmi, The Rabbula Gospels, Lausanne 1959; J.H. ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] 28 giugno 1866. Altra docum. sul D., sue lettere o testimonianze di contemporanei su di lui si leggono, per Concil. fra l'Italia e il Papato nelle lettere del p. L. Tosti e del sen. G. Casati, Milano 1907, pp. 112, 159, 276 s., 383 s., 406, 473; P. ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] avrebbe potuto conoscere, tramite anche l'astronomo J. Ziegler - si son fatti i nomi del Toscanelli, D. M. Novara, G. A. Widmannstadt o dei dotti accorsi a Ferrara per il concilio. Dal canto suo il C. ricorda come suoi precursori il pitagorico Iceta ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] Antica e Moderna, VIII, Venezia 1823, pp. 282-284; P.S.M.C., Intorno a due opere del p. Luigi Bugli o Buglio d. C. di G., missionario nella Cina nel sec. XVII, in Bollettino italiano degli studi orientali, s. 1, nn. 10-11, Firenze 1876, pp. 184 ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] calcolo dei manoscritti superstiti. Ogni scrittore di diritto canonico o romano dopo E. conosceva la sua Summa e la , a cura di O. Holder Egger, in Mon. Germ. Hist., Script., XXXII, Hannoverae et Lipsiae 1905-1913, ad Ind.; G. Tiraboschi, Storia della ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...