GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] stupore), non aveva fatto altro che assecondare, per avidità o debolezza, le smanie di potere del figlio di Ludovico S. Paolo fuori le Mura in Rome, in Gesta, V [1966], pp. 9-21; G. Arnaldi, La cattedra di S. Pietro, in La Cultura, XII [1974], pp. 336 ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] 'autore va anche in cerca di nuove storie per far ridere o tremare l'uditorio, per far meditare il pubblico. Ed è di Salimbene, Napoli 1970 (non è stato possibile consultarlo); G. Barone, La propaganda antiimperiale nell'Italia federiciana: l'azione ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] l'estinzione degli Sforza il ducato di Milano (o per lo meno una parte delle entrate di , nn. 423, 518; IV, 2, vol. 1, ibid. 1882, nn. 652, 667, 669; Lettere di G. B. Spinelli e di M. A. Colonna a Bernardo Clesio (1515-16), a cura di C. Giuliani, in ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] presto l'oggetto degli attacchi da parte dei medici laureati o patentati e forse fu questo il motivo che lo indusse a Pio VI, 2 voll., nn. 8718-8719; Carteggio sulla persona di G. B. denominato il conte Cagliostro, relegato nella fortezza di S. Leo ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] . 237 s.; S. Infessura, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini, Roma 1890, in Fonti per la storia d'Italia, V, pp. papi, I, Roma 1910, p. 802; II, ibid. 1911, ad Indicem; G. Soranzo, La lega italica (1454-55), Milano 1924, pp. 71 s., 193; ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] che i suoi principali scritti fossero ripubblicati in Francia o a Napoli dal suo segretario Nicola Candia in momenti II, Bari 1927, pp. 158-181; A. Parente, La rinunzia di G.C. all'arcivescovato di Taranto e i suoi rapporti con la corte pontificia, ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] p. 102; P. Paschini, Il carteggio fra il cardinale M. Barbo e G. Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, pp. 112, 121; , II, pp. 35 s.; per opere a lui dedicate di contemporanei: P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 254, 336, 370, 419, 434; ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] Pächt, The Full-Page Miniatures, in O. Pächt, C.R. Dodwell, F. Wormald, The St Albans Psalter, London 1960, pp. 63-67; G.A. Wellen, Theotokos. Eine ikonographische Studie über das Gottesmutterbild in frühchristlicher Zeit, Utrecht-Antwerpen 1961, pp ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] F., ibid., pp. 359-72; C. Riebesell, Die Antikensammlung Farnese zur Carracci-Zeit, ibid., pp. 373-417; G. Papi, Le tele della cappellina di O. F. nella casaprofessa dei gesuiti a Roma, in Storia dell'arte, LXII (1988), pp. 71-80; R. Zapperi, Eros e ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] ep. 21, 9, 10, col. 534; sulla Tractoria cfr. O. Wermelinger, Rom und Pelagius, pp. 209-18). Il frammento riportato da W. Gundlach, in Epistolae Merowingici et Karolini aevi tom. I, in M.G.H., Epistolae, III, a cura di W. Gundlach-E. Dümmler, 1892, ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...