CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] . Paladino, I, Bari 1913, pp. 99-114; Lettere del Cinquecento a cura di G. G. Ferrero, Torino 1967, pp. 533-549). Lettere del C., oltre a quelle indicate in P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 66, 67, 117, 175, 269, 277; II, pp. 39, 152, 160, 161 ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] da Dante al Manzoni, Firenze 1938, pp. 91, 95-6; Alfr. Petrucci, Le Magnificenze di Roma di G. Vasi, Roma 1946, pp. 49, 137-8; O. Pinto, Storia della biblioteca Corsiniana e della biblioteca dell'Accademia dei Lincei, Roma 1956, pp. 25, 41; U ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di Pietro Leopoldo; tenne contatti cordiali con personalità del gruppo di S. de' Ricci o con giansenisti bresciani come G. Zola, ma non si affiancò loro in tesi o iniziative. Il giudizio storico è stato incerto se vedere in questo la prova d'un ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] tardi sostituito da un altro che conteneva più o meno le stesse disposizioni, ma con alcune amplificazioni Bessarion, in Analecta Bollandiana, LXV(1947), pp. 107-138; G. Hofman, Acht Briefe des Kardinals Bessarion, in Orientalia Christiana Periodica, ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] da Bologna a Roma e, per dirla con il Pallavicino, o dalla cura dell'armi all'esercizio della penna" (Istoria del I. Pogiani Sunensis Epist. et orat., a cura di A. M. Graziani-G. Lagomarsini, I, Romae 1762, pp. 230 ss.; Le relaz. degli ambasciatori ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] N. Bubnov, Hildesheim 1963; Die Briefsammlung Gerberts von Reims, in M.G.H., Die Briefe der deutschen Kaiserzeit, II, a cura di F. II, Spoleto 1991; Autour de Gerbert d'Aurillac, a cura di O. Guyotjeannin-E.Poulle, Paris 1996; M. Oldoni, Gerberto e il ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] Benedetto e insediata nei locali della Villa di Nerone, o di quella fondata a Bologna dal vescovo Petronio tra Born, The Plan of St Gall, 3 voll., Berkeley 1979;
G. Carbonara, Iussu Desiderii, Roma 1979;
C. Heitz, Architecture religieuse ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] salvarsi la vita, "perché non potrei se non negar Christo o esser crucifisso". Ochino afferma anche di aver cercato un consiglio dalla rime V. Gambara, A. Allegretti, B. Tasso, G. di Tarsia. G. Guidiccioni e A. Caro le chiedevano pareri e correzioni ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] ], p. 720) comminò la scomunica a coloro che avessero redatto o, in qualunque modo, preso parte alla realizzazione dell'opera. Non di settantasette lettere del B. a L. Bietti, e a G. Cagnola sono state pubblicate da L. Bedeschi in appendice a B ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] 'altra ai libri greci, ai lati di una sala di lettura o cortile o esedra. È questo il modello che si ritrova nella b. fondata and Literature. Essays Presented to R.W. Hunt, a cura di J.J.G. Alexander, M.T. Gibson, Oxford 1976, pp. 3-22 (rist. ivi ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...