WILLAERT, Adrian
Compositore di musica, nato a Bruges nel tardo sec. XV (1480 o '90), morto a Venezia il 7 dicembre 1562. Avviato agli studî di giurisprudenza, li abbandonò per i musicali, ch'egli compì [...] , queste pubblicazioni: Liber quinque... Missarum (Venezia, presso F. Marcolini, 1536); Motecta a 5 voci (ivi, G. Scotto 1539); Motetti a 4 voci (ivi, Brandino e O. Scotto 1539); Primo libro di motetti a 6 (ivi, Antonio Gardano, 1542), Di A. W. et ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 100 (2020)
(Adriano, Adriaan). – Nacque intorno al 1490 nei pressi di Roeselare, nelle Fiandre occidentali (e non a Bruges, come si è lungamente creduto, sulla scorta di François Sweerts, Athenae Belgicae sive Nomenclator infer. Germaniae scriptorum, Antverpiae 1628, p. 104); soltanto di recente il dato, dopo ... ...
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Musicista fiammingo (Bruges o Roeselare 1490 circa - Venezia 1562). Studiò a Parigi con J. Mouton; visse quasi sempre in Italia (dove giunse, sembra, verso il 1518), specialmente a Venezia, ove dal 1527 fino quasi alla morte fu maestro di cappella a S. Marco. A W. è attribuito il maggiore merito nella ... ...
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GILLESPIE, John Birks, detto Dizzy
Antonio Lanza
Trombettista, cantante, compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a Cheraw (Carolina del Sud) il 21 ottobre 1917.
Adolescente, iniziò a [...] primo piano nella storia del jazz, tra cui Ch. Parker.
Nel 1946 G., che per il Jazz at the Philharmonic aveva inciso (29 gennaio 1946) piccoli gruppi, di cui facevano parte S. Getz o S. Rollins, S. Stitt o Roy Eldridge − sono Diz and Getz (1953), ...
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Compositore statunitense, nato a Los Angeles il 5 novembre 1912; allievo per il pianoforte di F. Ch. Dillon, studiò composizione a Parigi con R. Buhlig, e successivamente con A. Weiss e H. Cowell e, per [...] New York, dove vive.
Nella sua attività di musicista (o di "attore musicale", com'è stato chiamato) C. (1969).
Bibl.: P. Glanville-Hicks, J. Cage, in Musical America, 1948; G. Amberg, Ballet in America, New York 1949; H. Curjel, Cage oder das ...
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Compositore, direttore d'orchestra e saggista francese, nato a Montbrison, Loira, il 26 marzo 1925. Avviato dapprima agli studi scientifici, dopo aver per breve tempo frequentato il Politecnico, s'iscrisse [...] dove compì gli studi di composizione nel 1943 con O. Messiaen, segnalandosi con un primo premio in armonia. Boulez, Parigi 1958; F. Lesure, P. Boulez, in Musica d'oggi, 1958; G. Ligeti, P. Boulez, in Die Reihe, 1958; M. Butor, Mallarmé selon Boulez, ...
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Etnologo ed etnomusicologo, nato a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924, morto a Roma il 7 agosto 1990. Insegnò presso il Conservatorio di Roma (1952-76), all'Accademia nazionale di danza (1953-73), nella [...] di musica popolare (fondato nel 1948 per iniziativa di G. Nataletti). Le campagne successive ampliarono il campo di indagine oralità musicale, come il rapporto fra musica e trance o le componenti coreutiche e gestuali dei comportamenti musicali, ebbe ...
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FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] risale al 1948, nel ruolo di Rodrigo nel Don Carlos di G. Verdi alla Städtische Oper di Berlino. Icentri principali della sua intensissima capace di assumere colore chiaro o scuro, suoni aperti o coperti, emissioni fisse o sostenute dal vibrato. Alla ...
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(App. III, I, p. 540)
Compositore e direttore d'orchestra di jazz, statunitense, morto a New York il 24 maggio 1974. Con una formazione parzialmente rinnovata, nella quale rientrarono anche L. Brown (1960) [...] Elisabetta d'Inghilterra; la colonna sonora del film di O. Preminger Anatomy of a murder (1959); The nutcracker suite 1946; P. Gammond, D. Ellington: his life and music, Londra 1958; G.E. Lambert, D. Ellington, ivi 1959 (trad. it., Milano 1961); ...
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NONO, Luigi
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 271)
Compositore italiano, morto a Venezia l'8 maggio 1990. È soprattutto a partire dall'opera Intolleranza (Venezia 1961) che il nome di N. assume una [...] la denuncia della guerra degli Stati Uniti in Vietnam o l'insurrezione degli studenti parigini nel 1968. Su questa , Londra 1980; AA. VV., Nono, a cura di E. Restagno, Torino 1987; G. Granzotto, L. Nono. Catalogo della mostra [di Sacile], Udine 1990. ...
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Cantante e compositore, nato a Poggio Bustone (Rieti) il 5 marzo 1943, morto a Milano il 9 settembre 1998, considerato uno dei maggiori cantautori italiani. Dopo una formazione musicale come autodidatta, [...] Dopo la rottura con Mogol, gli si affiancarono come parolieri la moglie G.L. Veronesi (con lo pseudonimo di Velezia) e infine P. del verso cantato. Arte e linguaggio della canzone moderna, Roma 1997.
O. Beha, Mogol, L'Italia non canta più, Roma 1997.
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Compositore, nato a Parigi verso il 1623, morto a Londra nel febbraio o nel marzo 1677. Alunno del celebre organista e clavicembalista J. de Chambonnières, fu nel 1655, poco dopo il suo matrimonio, nominato [...] i suoi soci, il teatro dell'opera dovette chiudere le sue porte; G. B. Lulli acquistò il privilegio di Perrin, e il C., che era compositore francese che si sia volto al teatro d'opera.
Bibl.: G. Nuitter e E. Thoinan, Les origines de l'Opéra français, ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...