Kertész, Imre
Armando Nuzzo
Scrittore e traduttore ungherese, nato a Budapest il 9 novembre 1929, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 2002. Proveniente da una famiglia borghese, nel giugno [...] ogni accostamento ideologico al tema, sia esso politico o religioso; l'Olocausto degli ebrei non è più questione sono state edite in una raccolta completa.
bibliografia
G. Spiró, Non habent sua fata, in G. Spiró, Magániktató, Budapest 1985, pp. 381 ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese, nato il 9 febbraio 1940 a Città del Capo. Nel 2003 è stato insignito del premio Nobel per la letteratura. Laureatosi presso la University of Cape Town in inglese [...] cultura della loro terra cui sono, nonostante la tacita o dichiarata opposizione, profondamente legati, C. si dimostra scrittore Gordimer, prefazione a Critical perspectives on J.M. Coetzee, ed. G. Huggan, S. Watson, London-New York 1996.
T.F. Strode ...
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SCIASCIA, Leonardo
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Racalmuto (Agrigento) l'8 gennaio 1921. Si è dedicato, fino al 1957, all'insegnamento nelle scuole elementari e successivamente a un'intensa [...] Feste religiose in Sicilia (1965), La corda pazza (1970), o anche su argomenti ed episodi della storia italiana, come nella elzeviri, interventi, interviste Nero su nero (1979).
Bibl.: G. Mariani, La giovane narrativa italiana tra documento e poesia, ...
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Munro, Alice
Luigi M. Cesaretti Salvi
Munro, Alice (nata Alice Laidlaw)
Scrittrice canadese di lingua inglese, nata a Wingham (Ontario) il 10 luglio 1931. Cresciuta in un piccolo centro rurale durante [...] .P. Čechov e G. de Maupassant, o ai grandi narratori del Sud rurale degli Stati Uniti, specialmente a F. O'Connor. Collaboratrice di e della precarietà di ogni progetto di vita.
bibliografia
G. Balestra, Alice Munro as historian and geographer. A ...
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Rihm, Wolfgang Michael
Luca Conti
Compositore tedesco, nato a Karlsruhe il 13 marzo 1952. Cominciò a suonare il pianoforte e l'organo intorno agli undici anni; allo stesso periodo risalgono le sue prime [...] esponente della corrente denominata nuova semplicità o neoromanticismo, in contrapposizione con l'avanguardia teatro di F. Busoni, seguita da Jakob Lenz (1978), su soggetto di G. Büchner e M. Fröhling, duraturo successo nei Paesi di lingua tedesca. ...
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Oz, Amos
Cristiana Baldazzi
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 4 maggio 1939. Per un lungo periodo (1957-86) ha condiviso l'esperienza di vita comunitaria del kibbuz Ḥulda; ha studiato filosofia [...] dissertazioni filosofico-politiche, incapace di assumere responsabilità concrete.
O. è anche autore di libri per ragazzi, tra di Israele, numero dedicato a Letteratura ebraica israeliana, a cura di G. Sciloni, marzo 1993, pp. 113-35.
H. Wirth-Nesher, ...
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Scrittore brasiliano, nato a Niterói il 26 gennaio 1917, morto a Rio de Janeiro il 28 gennaio 1997. Iniziò all'età di vent'anni la sua carriera di reporter e cronista per il Correio da Manhã. Tra il 1941 [...] di scrittore e autore di teatro: del 1951 è la commedia O fígado de Prometeu, mentre il suo primo romanzo, Assunção de Salviano prosa de Antônio Callado, Brasília 1978.
G. Ricciardi, Antônio Callado, in G. Ricciardi, Auto-retratos, São Paulo 1991 ...
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Scrittore tedesco. Con Der Untergang der Titanic (1978; trad. it. 1980), poema in 33 canti che si richiama al topos della catastrofe, E. ha proseguito la sua analisi tagliente e disincantata nel solco [...] Nieder mit Goethe, che spinge il gioco fino al talk show televisivo, o la ripresa di Requiem nella forma di un radiodramma (i due testi a. M.-New York 1995; Debating Enzensberger: "Great migration" and "Civil war", ed. G. Fischer, Tübingen 1996. ...
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Scrittore belga di lingua francese, nato a Malines il 22 gennaio 1913. Laureatosi in giurisprudenza, dopo aver preso parte nel 1944 alla Resistenza, dal 1946 si è trasferito a Parigi, ove ha dato vita, [...] -poèmes du cycle d'Œdipe et d'Antigone, 1995), e romanzi o racconti, sorretti da una scrittura di classica trasparenza e purezza: Le Bauchau, in La nouvelle revue française, 1958, p. 325.
G. Michaux, Et c'était la parole qui avait été blessée jadis ...
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Wallace, David Foster
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Ithaca (New York) il 21 febbraio 1962 e cresciuto a Urbana (Ill.). Dopo essersi laureato all'Amherst College (Amherst, Mass.) nel [...] and more: a compact history of infinity, storia del matematico G.F.L.P. Cantor che serve come spunto per un excursus : stories (trad. it. 2004), raccolta di otto lunghi racconti o romanzi brevi il cui protagonista è, come peraltro recita il titolo ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...