Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] ; Woman of the inner sea, 1992; A river town, 1995), o nei racconti di F. Moorhouse (Selected stories, 1982; Late shows, 1992 Swann (n. 1941), noto per le sue strutture lineari in acciaio saldato, G. Bartlett (n. 1952), T. Coleing (n. 1942), P. Cole ( ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] guidata da L.D. Trockij con l’appoggio, dal 1926, di G.E. Zinove´v e L.B. Kamenev, propugnò l’adozione di di leggere pubblicamente i propri versi. E sono proprio i giovani poeti o i poeti-cantautori, come V. Vysockij, la rivelazione di questi anni. ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] a N dell’Impero russo compromisero per sempre l’indipendente sviluppo della G., che sin dal 16° sec. cercò la protezione degli zar. lungo la costa fossero trattenute le acque dei fiumi o del mare per ricavare il ferro dal deposito delle loro ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] ., 1987; Lingua e stile di G. L., 1991); cura una Bibliografia analitica (il volume che la aggiorna al 1980 è uscito a Firenze nel 1986); una collana di Documenti e studi; una collana di Scritti inediti o rari del Leopardi.
Risorse correlate
Achille ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] per un breve periodo a Roma, fu poi a Napoli, ospite di G. B. Manso, che sarà il suo primo biografo. Qui cominciò le è mai rappresentata come qualcosa di desiderabile. La poesia invece o sbocca nel vagheggiamento di un mondo idilliaco, lontano dalle " ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] di R. Haussmann, H. Höch, alle varie declinazioni della Neue Sachlichkeit, vicine all’espressionismo quelle di O. Dix, G. Grosz, L. Grundig, G. Jürgens (e, come figura isolata, di M. Beckmann), più affini all’esempio italiano di Valori plastici ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] letteratura estone ha inizio solo con l’Ottocento. Si imposero, con narrativa o poesia d’ispirazione popolare, P.A. Mannteuffel, J. Sommer (entrambi maggiori esponenti spicca il poeta neoromantico e impressionista G. Suits, autore di Elu tuli («Fuoco ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] a collaborare al Convito di A. De Bosis e le sollecitazioni di G. D'Annunzio. Dopo i tentativi giovanili (pubbl. da Maria nel , 1899; Fior da fiore, 1901), specialmente a commento dei poeti o dei momenti di poesia a lui più vicini. Si vedano infine le ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] entrambi di J. Whale, film che, secondo definizioni più rigorose, rientrerebbero nel filone horror o fantastico gotico. Anche Il viaggio nella luna del 1902 di G. Méliès è f., sebbene Méliès, maggior precursore del genere e inventore di una serie di ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] soffitti dei palazzi, ideale espansione della spazialità interna, come quelle tipiche della fine del 17° sec. (G.B. Gaulli o A. Pozzo), che hanno precedenti essenziali negli affreschi di Pietro da Cortona (salone di palazzo Barberini) ma anche nell ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...