gradiente La variazione per unità di lunghezza che una grandezza subisce da un punto all’altro dello spazio lungo una certa direzione. In analisi vettoriale, data una funzione scalare del posto, U (x, [...] derivata della U secondo tale direzione: con ciò si dà una definizione intrinseca del g. (indipendente cioè dalla terna di riferimento). G. barico (o barometrico) orizzontale Rapporto fra la differenza di pressione atmosferica tra due punti della ...
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Precipitazione atmosferica di acqua congelata in masse che assumono per lo più forma sferica o sferoidale e dimensioni varie. La g., mista a pioggia e talora asciutta, cade quasi esclusivamente durante [...] assai elevata, hanno condotto a spiegare la formazione della g. in questi termini: le goccioline di acqua contenute in conoscenza che talora si riusciva a evitare la g. sparando con grosse armi da fuoco o anche, più semplicemente, suonando a distesa ...
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solitóne In fisica, termine usato per indicare entità localizzate, presenti in soluzioni numeriche dell'equazione di Korteweg e de Vries, aventi la notevole proprietà di sopravvivere a reciproche collisioni [...] per indicare tale generica fenomenologia sono onda solitaria o solitrone.
Equazione differenziale non lineare di Korteweg e de Vries
Alla fine del 19° sec. D. Korteweg e G. de Vries scrissero una equazione differenziale non lineare per rappresentare ...
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Centro di gravità di un insieme discreto di n masse m1, m2, ... mi ,... mn, concentrate in altrettanti punti P1, P2, ... Pi, ... Pn, coincidente col centro di un sistema di n vettori paralleli e concordi [...] la somma di tutte le masse del sistema, le coordinate del baricentro G sono date da
Se, anziché con un sistema discreto, si ha a un centro, un asse o un piano di simmetria, il b. coincide col centro o sta sull’asse o sul piano di simmetria; per ...
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Fisico italiano (Bologna 1850 - ivi 1920), senatore del Regno. Le ricerche per le quali egli è maggiormente ricordato sono quelle relative alle oscillazioni elettriche, campo nel quale può essere considerato [...] porta il suo nome) ebbero inoltre notevole influenza sulle ricerche di G. Marconi.
Vita e attività. P
rof. all'istituto tecnico lo studio dei campi elettromagnetici creati da cariche elettriche o da poli magnetici in movimento, dall'altro le ricerche ...
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Fisica
In chimica-fisica, è la configurazione di equilibrio che una piccola quantità di liquido in un gas (per es., g. di acqua in aria), o in un altro liquido non mescolabile col primo (per es., g. di [...] al disco solare; dipende da aberrazioni astigmatiche dei sistemi ottici.
Geologia
In mineralogia, g. d’acqua, nome che si dà ai topazi incolori di grande purezza o, con l’aggiunta dell’appellativo di Vicenza, all’enidro (calcedonio con inclusioni ...
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Fisico (Bologna 1618 - ivi 1663), gesuita, prof. di matematica nel collegio di Bologna. Si occupò di astronomia nella lunga collaborazione con il gesuita G. B. Riccioli, nelle opere del quale, in partic. [...] i quali di fondamentale importanza è la scoperta operata da G. della diffrazione: contro i canoni dell'ottica ufficiale, secondo quali la luce si propaga o diffonde solo in linea retta per rifrazione e riflessione, G. dimostra sperimentalmente che la ...
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Fisico (Bloomington, Illinois, 1881 - Charlottesville, Virginia, 1958). Allievo di O. W. Richardson, a Princeton, ha insegnato fisica (1911-17) all'Istituto di tecnologia Carnegie, di Pittsburg; in seguito [...] Louis de Broglie nel 1924. Per tale scoperta gli fu conferito il premio Nobel nel 1937, insieme a G. P. Thomson. Ha compiuto inoltre numerosi studî, sempre sulla fisica degli elettroni (emissione termoionica, emissione secondaria, ottica, elettronica ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Capo Bianco (37°21′ lat. N) nel Mediterraneo, a O dal Capo Verde (17°33′ long. O Gr.) nell’Atlantico, a S dal Capo Agulhas (34°52′ il 1855 esplorò il Ciad, il Baghirmi e il Bornu –, di G.A. Schweinfurth (1869-71), che visitò il Paese degli Zande, di ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] ke=1 si ha un esatto bilancio fra neutroni prodotti e neutroni che sfuggono o sono catturati; la reazione a catena è stazionaria e il r. si dice o anche, ma sempre meno, di uranio metallico; f) combustione o irraggiamento del combustibile nel r.; g) ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...