VITTORIATO (victoriatus sc. nummus)
S. ¿. G.
È la moneta di argento che i Romani coniarono insieme col denaro, il quinario e il sesterzio, ma indipendentemente da questi, col tipo costante della testa [...] due gruppi di emissioni: la emissione a peso pieno, cioè di tre scrupuli o 3/4 di denaro a 1/72 di libra (gr. 3,41); e dovette venire sospesa ai primi decennî del sec. II a. C.
Bibl.: G. B. Borghesi, Øuvres compl., II, Parigi 1862, p. 299 segg.; C ...
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STATISTICA DEL CREDITO E MONETARIA
Romolo Camaiti
La s. del c. e m. occupa un posto rilevante nell'ambito della statistica economica e mutua concetti dalla medesima, dalla statistica aziendale, dall'analisi [...] e sulla moneta di banco. Infatti nel 1937, in uno scritto di G. Mortara indirizzato a P. Baffi, si diceva: "vedrò costà presso , cioè la non veridicità del dato per sotto- o sovraenumerazione delle unità statistiche, la scarsa omogeneità dei dati ...
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VENDITA (XXXV, p. 39; App. II, 11, p. 1095)
Giovanni CARAVALE
Vendita a rate. - La v. a rate dei beni di consumo costituisce la forma più importante di "credito al consumo", espressione che sta ad indicare [...] concessi direttamente al consumatore da un'azienda di credito o da un istituto specializzato; la concessione di una dilazione Nugent, Consumer credit and economic stability, ivi 1939; G. Haberler, Consumer credit and economic fluctuations, New ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481; App. III, 11, p. 524)
Franco Gallo
Diritti sulle pubbliche affissioni. - I diritti sulle pubbliche affissioni si risolvono in una prestazione tributaria effettuata dal privato [...] p. viene effettuata su beni di proprietà o di godimento o appartenenti al demanio comunale, la corresponsione dell' nuova imposta comunale sulla pubblicità, in Boll. trib., 1973; G. Allotta, Problematica della nuova imposta sulla pubblicità, in Nuova ...
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NORMAZIONE
Giorgio Nebbia
(v. normalizzazione, App. IV, II, p. 605)
Come sinonimo, ma in uso più tecnico, di normalizzazione, il termine n. indica l'insieme di regole che fissano le condizioni standard [...] concetto di qualità coinvolge quindi non solo il prodotto o la merce, ma l'organizzazione che lo produce, le ., Guida alla conoscenza dei materiali e dei prodotti, ivi 1988; G. Elias, La regolamentazione del Mercato Unico Europeo dopo il 1992, ...
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SETA (XXXI, p. 506; App. I, p. 1000)
Produzione. - Le statistiche, se pure incomplete a causa degli ultimi eventi bellici, mostrano una continua diminuzione della produzione serica mondiale (v. tab.1). [...] davanti all'imperativo assoluto di trasformare la loro industria o di lasciarla morire.
D'altra parte lo studio del 47; P. Carboni, Chimica e tecnologia della seta, ivi 1947; G. Gallese, Améliorations de la qualité des soies par rapport à leurs ...
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PICASSO, Pablo Ruiz (XXVII, p. 148)
Corrado MALTESE
Liquidando l'"epoca antica" verso il 1923, P. si libera definitivamente anche delle schematizzazioni geometriche del cubismo "analitico" e "sintetico" [...] sorta di beffa, di insulto, di sfida, di ironia o di stupore animistico (la Testa di metallo dipinto, 1928; P. antes de P., Barcellona 1946; G. Veronesi, in Emporium, nov.-dic. 1947, p. 121; P. Éluard, Á. P. P., Parigi 1945; G. C. Argan, P. 1945, in ...
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Fogel, Robert William
Giuseppe Smargiassi
Economista e storico dell'economia statunitense, nato a New York il 1° luglio 1926 da una famiglia originaria di Odessa. Dopo la laurea alla Columbia University [...] ipotetici in cui si esaminano eventi o dati potenzialmente alternativi a quelli storicamente for the moral problem of slavery: an historiographic odyssey (1994).
bibliografia
H.G. Gutman, Slavery and the number game: a critique of time on the ...
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MORGENSTERN, Oskar
Economista, nato a Görlitz, Slesia, il 24 gennaio 1902, emigrato negli S. U. A. nel 1938 e naturalizzato americano nel 1944. Ha diretto la Zeitschrift jür Nationalökonomie dal 1929 [...] realtà.
I suoi scritti mirano infatti principalmente o alla descrizione e spiegazione dei fenomeni concreti ( R. N. Stone, The theory of games, in Economic Journal, giugno 1948; G. Th. Guilbaud, La théorie des jeux, in Économie appliquée, 1949; M. ...
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MERCHANDISING
Ester Capuzzo
Con il termine inglese m., entrato anche nell'uso corrente italiano e inteso nella sua più ampia accezione, si definisce l'organizzazione e la promozione della vendita di [...] il suo controllo, una prestazione di servizi o di rivendita dei suoi prodotti, avvalendosi di contratto di merchandising nel diritto dei segni distintivi, Milano 1991; G. Mosso, Legittimazione della registrazione del marchio di merchandising, in ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...