MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
. Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848). - Spostamenti in massa di popolazioni hanno caratterizzato gli anni della seconda Guerra mondiale e [...] opera e le disponibilità di braccia potrà essere soppresso o attenuato soltanto dall'aumento dell'occupazione in Europa e 1948, e la Revue internationale du travail di questi anni; G. Stammati, U. Giusti e A. Oblath, Problemi internazionali della ...
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UFFICI
Alberto Notarangelo
(XXXIV, p. 606)
Tecnologie per l'ufficio. - Le attività lavorative eseguite negli odierni u. sono essenzialmente legate a tre tipi di operazioni: elaborazione, archiviazione [...] di lavoro non sono più stabilite da pareti o setti murari (strutture fisse) ma dall'arredo stesso De Nard, Gli edifici intelligenti. Aspetti generali e di progetto, Milano 1989; G.P. Lepore, Informatica per le aziende, Roma 1989; U. Sgubbi, S ...
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FLORICOLTURA
Tito Schiva
(XV, p. 558)
La f. industriale, definita come attività agricola per la produzione di fiori e piante a scopi ornamentali, ha avuto un notevole sviluppo nel periodo successivo [...] l'affermazione sul piano produttivo di specie nuove o di assortimenti sviluppati come prodotto nuovo, in grado dell'offerta rappresenta il principale problema del settore commerciale.
Bibl.: G. L. Staby, J. L. Robertson, International movement of ...
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PARCHI NAZIONALI
Valerio Giacomini
. Collegamemo storico. - Le prime iniziative moderne di creazione di spazi riservati per la conservazione della natura risalgono al secolo scorso, ma si tratta di [...] dal 1821 come riserva per la conservazione dello stambecco da G. Thumstein Delapierre.
La Convenzione di Londra del 1933 costituì più ha subito e continua a subire modificazioni dirette o indirette a carico degli equilibri e assetti originari. La ...
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LOGISTICA
Antonio Gozzi
(XXI, p. 402; App. III, I, p. 1000)
Organizzazione aziendale. − Il concetto di l., dal suo originario impiego in ambito militare, è passato a denotare, con significato analogo, [...] sbocco.
In altri termini, in questa fase, la l. ha poco o nulla a che fare con il mondo della produzione e con quello degli in Economia e direzione dell'impresa industriale, Torino 1978; J.G. Miller, P. Gilmour, Materials managers: who needs them?, ...
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INNOVAZIONE
Pier Luigi Belvisi
Giovanna Morelli
Il concetto d'innovazione in economia. - Le conoscenze scientifiche e tecniche costituiscono allo stesso tempo un supporto e un vincolo per l'attività [...] minore a seconda che l'i. sia radicale, incrementale o migliorativa (v. Archibugi e Santarelli 1990 per alcuni an economic analysis of the dynamics of technology, Oxford 1988; G. Dosi, Sources, procedures and microeconomic effects of innovation, ...
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MECCANICA, INDUSTRIA
Vincenzo Atella
Giuseppe Rosa
In ogni paese l'i. m. riveste un ruolo primario, in quanto è alla base di tutti i processi produttivi, attraverso la fornitura di macchine alle altre [...] delle imprese nascenti, che erano costrette a sorgere in prossimità dei corsi d'acqua o dei salti. Grazie ai contributi di A. Pacinotti e di G. Ferraris fu possibile trasportare l'energia elettrica prodotta nelle centrali idrauliche e utilizzare in ...
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TESORO
Giuseppe Santaniello
(XXXIII, p. 662; App. II, II, p. 991; III, II, p. 949)
Diritto. - Nell'ambito dell'organizzazione dell'amministrazione pubblica il ministero del T. ha mantenuto quel ruolo [...] Guarino, Milano 1983; G. Caiano, Organizzazione e funzionamento del Ministero del Tesoro, in Riv. Trimestrale di diritto pubblico, 1983, pp. 719 ss.; O. Sepe, Il Ministero del Tesoro, in Costituzione e struttura, Padova 1988, 2, p. 321; S. Zoppi, Il ...
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VALUTA
Antonio Serra
Disciplina valutaria in Italia. - Nel linguaggio corrente, come in quello economico, il termine valuta è normalmente considerato sinonimo di moneta (v. XXIII, p. 632); nel linguaggio [...] di assicurare la stabilità della lira sul mercato dei cambi o per contrastare effetti dannosi all'equilibrio della bilancia dei pagamenti a cura di F. Capriglione e V. Mezzacapo, Milano 1981; G. Visentini, A. Di Amato, La valuta, in Trattato di ...
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MEZZOGIORNO Questione del (XXIII, p. 149; App. III, 11, p. 99)
Giuseppe di Nardi
Alla fine del primo decennio (1951-60) della politica in favore del M. erano visibili consistenti segni di cambiamento [...] del giorno in cui ai cittadini italiani, che vivano al Nord o al Sud, siano aperte le stesse opportunità di occupazione e di trasferimento alle Regioni delle loro attribuzioni operative.
Bibl.: G. Di Nardi, I provvedimenti per il Mezzogiorno, in ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...