CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] all'imboccatura del porto di Chioggia (1910 e 1912) o per l'ampliamento di argini e banchine nel porto Torino 1970, pp. 198, 217, 280, 283-285, 448-450. 465, 578; G. Bianchi, Perché e come cadde il fascismo. 25 luglio crollo di un regime, Milano1972, ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] idea simile appariva una mostruosità. La reazione di Menichella fu più o meno questa: “Ma come? L’Italia, paese povero di e la Banca d’Italia. Modigliani, Carli e Baffi, a cura di G.M. Rey - P. Peluffo (Firenze 1995) attraverso i colloqui avvenuti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] W/Y = g W/Y. Considerando dato il tasso di crescita dell’economia (o meglio dipendente da fattori demografici e/o dalla crescita (come potrebbe essere l’apertura di una nuova impresa) merita o no di essere realizzato. La risposta è sì, a condizione ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] arinue contro i 133 di quello della tedesca" Bayer o 198 di quelli dell'americana Du Pont de Nemours). 30-40, 43, 50, 58-62, 66, 68, 72, 74 s.; E. Scalfari-G. Turani, Razza padrona. Storia della borghesia di Stato, Milano 1974, ad Indicem; V. ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] per leggere sul suo viso se si doveva vendere o no. E sei mesi dopo, a riprova di le strade ferrate (1839-1850), Milano 1953, pp. 30, 34, 37 s., 41, 103 s.; G. P. Carocci, A. Depretis e la politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956, pp. ...
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Industrial atmosphere
Il suono di cento campanili
di Andrea Balestri ed Emma Marcegaglia
4 MAGGIO
Viene approvato a Roma lo statuto della Federazione Distretti Italiani, associazione che si propone [...] al rapporto tra massa ed estensione delle ali, sembrerebbe non poter volare, o della «torre di Pisa», che sembra sul punto di cadere ma è 6 Comuni in provincia di Oristano)
bibliografia
G. Becattini, Dal settore industriale al distretto industriale ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] all'ente che effettua la spesa e 'vende' il bene o il servizio. In genere i risultati di questa parte dell'analisi 1977).
Pennisi, G., Tecniche di valutazione degli investimenti pubblici, Ministero del Bilancio, Roma 1985.
Pennisi, G., Peterlini, E. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] casi estremi, in cui le barriere all’entrata sono o nulle o invalicabili – del caso generale in cui le barriere in Marx e Schumpeter, in Teoria dello sviluppo economico, a cura di G.U. Papi, Milano 1954.
Oligopolio e progresso tecnico, Milano 1956; ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] .000 fiorini nel giro di meno di cinquant'anni.
È più o meno questa la cifra di cui il D. lasciò erede l' in volgare, in Studi mediolatini e volgari, XX (1972), pp. 49-139; G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, II,1,Torino 1974, pp ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] attraverso sequenze di 'numeri casuali'. (Per convenzione, si dice casuale, o aleatoria, una successione di cifre da 0 a 9 - numerazione decimale Amsterdam-London 1971, pp. 133-164.
Mihram, G.A., Simulation: statistical foundation and methodology, New ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...