GHISA
(XVI, p. 921; App. I, p. 667; II, I, p. 1047; III, I, p. 746)
Alla fine degli anni Ottanta la produzione mondiale di g. ha nuovamente superato, come già nel corso della seconda metà degli anni [...] , dell'America Settentrionale.
È il caso della produzione di g. degli Stati Uniti che, dopo aver sfiorato i 90 , si sono avuti o cali meno vistosi, ma comunque significativi come in Francia, Germania e Regno Unito, o livelli pressoché stazionari, ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] altri, Comparative national products and price levels, Paris 1958.
Guerrieri, P., Luciani, G., L'Italia e il nuovo ordine internazionale, Milano 1979.
Hirschman, A. O., The strategy of economic development, New Haven 1958 (tr. it.: La strategia dello ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] in un periodo di transizione in cui si pongono mille problemi. G. Douart, nel suo libro L'usine et l'homme cita un quanto il mondo e sempre vera, che il denaro non dà la felicità!" (O. Douart, L'usine et l'homme, Paris 1967, p. 270).
Questa ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] altri, Comparative national products and price levels, Paris 1958.
Guerrieri, P., Luciani, G., L'Italia e il nuovo ordine internazionale, Milano 1979.
Hirschman, A. O., The strategy of economic development, New Haven 1958 (tr. it.: La strategia dello ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] possibili esigenze del mercato.
Il terzo tipo è configurabile nel m o d e l l o p a r t e c i p a t i v oo d e l p l u r a l i s m o f o r t e m e n t e o r g a n i z z a t o, un modello che nasce storicamente dalla reazione alla crisi del modello ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] : 1836-1972, Pisa 1973. Di singoli scritti o di gruppi di scritti sul C., specialmente di scritti storici e politici, vi sono ristampe moderne (per es. a cura di C. Spellanzon, di G. A. Belloni, di M. Fubini, di G. Titta-Rosa, di P. Rossi, di ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] proventi di essa, per decidere se l'ammortamento avviene o meno. Se lo Stato impiega tale provento in modo , in Rivista del personale della Banca d'Italia, IV (1964), 4, pp. 2-12; G. Busino, L. E. e la Svizzera, in Annali della Fond. L. Einaudi, V ( ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] patriota e organizzatore di cultura: alcune lettere inedite, in Studi in onore di G. Barbieri, II, Pisa 1983, pp. 860-866;Id., F.F. e Riv. di stat., LIII (1938), 7, pp. 536-552; O. Weinberger, The importance of F. F. in the history of economic thought ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] 'opera un capolavoro del genere; mentre per altri (V. Monaco) l'intervento del G. snatura le capacità comiche del Lorenzi, espresse nelle sue altre commedie o nei personaggi di contorno del Socrate in dialetto napoletano. L'opera ebbe grande successo ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] -2 febbr. 1914, nel quale venne approvato un o.d.g., da lui proposto, antigiolittiano e antiprotezionista. Fu inoltre , Atti del Convegno tenuto a Messina (3-5 ott- 1985), a cura di G. Cingari, Roma-Bari 1986, pp. 248-76; sulla figura del D. nel ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...