ABONDIO (Abbondio), Antonio, detto l'Ascona
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Originario di Ascona sul Lago Maggiore, fu scultore attivo intorno alla metà del sec. XVI.
Di una sua attività come "statuario" del duomo di Milano, ricordata [...] sono l'ultima opera nota dell'A., eseguita fra il 1565e il 1578 (G. Agnelli, pp. 127 ss., e B. Martani, p. 65).
Questo che data il palazzo degli "Omenoni" genericamente, dopo il 1558; O. A. Oldelli, Diz. degli uomini illustri del Canton Ticino,Lugano ...
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AICARDI (Aicardo, Aycardo), Giovanni
Mario Labò
Architetto, originario di Cuneo, dove sarebbe nato poco dopo il 1550, attivo a Genova. Nel 1598 progettò il potenziamento dell'acquedotto genovese cominciato [...] di S. Domenico ed i Magazzini del Magistrato dell'abbondanza, o Granai pubblici, sopra piazza Acquaverde (1625); rimane il palazzo del Rinascimento. I Granai pubblici furono addirittura attribuiti a G. Alessi.
Anche il figlio, Giovanni Giacomo, fu ...
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ADAMO da Arogno
Isa Belli Barsali
Architetto, nato ad Arogno nel Canton Ticino, forse nella seconda metà del sec. XII. Secondo l'iscrizione sepolcrale, sul pilone destro dell'abside del duomo di Trento, [...] e 58; G. Dehio-G. v. Bezold, Die kirchliche Baukunst des Abendlandes..., I, Stuttgart 1884, p. 452; O. Mothes, Die ed arte nella provincia ed antica diocesi di Como, Como 1902. p. 385; G. Fogolari, Trento, Bergamo s.d., pp. 69-70; A. Venturi, Storia ...
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ALEOTTI, Antonio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore ferrarese, nacque ad Argenta ed operò tra la fine del sec. XV e gli inizi del XVI. Non va confuso con il pittore Antonio dell'Argento o Giovanni [...] della quadreria Costabili,Ferrara 1838, p. 32 n. 42; G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi,II, Ferrara illustrazioni riguardanti la storia artistica ferrarese,Ferrara 1868, p. 44; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des princes d' ...
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ALBERTI, Alberto
Isa Belli Barsali
Figlio di Giovanni di Berto (detto Liso), nacque a Borgo Sansepolcro nel 1525 (o 1526) e fu architetto, ingegnere militare, scultore, pittore, intagliatore in legno. [...] di partenza per Roma; dopo la sua morte, avvenuta a Roma il 10 nov. 1598 (o 2 giugno 1599), i lavori continuarono sctto la direzione di A. Cantagallina.
G. Degli Azzi ha parzialmente pubblicato due diari dell'A. (che compare sempre nella forma "Berto ...
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AMADEI, Amadio, detto Amadio da Milano
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Figlio di Antonio di Castronago nel Milanese, lavorò molto come medaglista e orefice per la corte estense tra il 1437 e il 1482; era già morto nel 1484 (il [...] la legatura, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), p. 86; G. Habich, Die Medaillen der italienischen Renaissance, Stuttgart-Berlin 1923, pp. 47 s.; G. F. Hill, A Corpus of Italian Medals o! the Renaissance before Cellini, London 1930, I, pp. 19-21; II ...
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ALDROVANDINI, Pompeo
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Bologna nel 1677. Figlio di Mauro, da cui fu avviato all'arte, fu allievo e aiuto anche del cugino Tommaso. Fu alla scuola di Ercole Graziani, condiscepolo [...] 1719 era a Roma, dove rimase fino alla morte (1735 o 1739). Qui lasciò molte opere, quali le pitture nella ; C. C. Malvasia, Le pitture di Bologna...,Bologna 1706, p. 291; G. Zanotti, Storia dell'Accademia clementina,Bologna 1739, I, pp.374, 389 s.; ...
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ALBINI, Alessandro
Adriana Arfelli
Pittore, nato a Bologna nel 1568.
Mediocre seguace di L. Carracci, dipinse un quadretto allegorico per il solenne funerale di A. Carracci (1603); è poi ricordato come [...] de' Professori del Disegno..., Ms. B. 126, IV, pp. 158-159 (con bibi. antica); C. O. Malvasia, Felsina Pittrice, Bologna 1678, I, pp. 414, 494, 555, 581; II, p. 18; G. P. Zanotti, Il Claustro di S. Michele in Bosco, Bologna 1776, pp. 69-73, tavv. 21 ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] pp. 164-168).
Queste partecipazioni, sia pure limitate, a imprese, importanti, di Andrea, se avvalorano la notizia che G. fu, per un periodo più o meno breve, suo discepolo e quindi, come di consueto, suo collaboratore, ne mettono però in evidenza il ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] ; vi si trattenne sino ai primi di marzo 1498 (v. G. Poggi, in M. B., IV centenario del Giudizio Univ., . si occupò anche del progetto per la chiesa del Gesù (per l'attribuzione o meno del disegno Arch. 1819 D.518 degli Uffizi, vedi Dussler, 1959, ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...