BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] T. Mancini, Commemorazione del socio A. B., in Rendic d. Pont. Accad. romana di archeol., s. 3, XXX-XXXI (1957-59), pp. 35-39; G. F. C[arettonil, A. B.,necrologio (con bibl.), in Bollett. d'arte, XLIII (1957), pp. 95 s.; P. Romanelli, A. B., in Studi ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] episodio fa riferimento alla figura di Cino dei Sinibuldi (o Sighibuldi) massima gloria cittadina dell'età medievale. L' degli atti di morte, 1910, Ufficio II, parte I, atto n. 22; G.E. Saltini, Le arti belle in Toscana da mezzo il secolo XVIII ai dì ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] composizione con C. De Sanctis, di pianoforte con A. Bustini e G. Sgambati, e di armonia ed organo con R. Renzi, diplomandosi interpretazione di madrigali e canzoni di Giovanni Pierluigi di Palestrina, O. Vecchi, A. Banchieri, L. Marenzio, di anonimi, ...
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BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] ore del giorno" che, niente serbando di archeologico o di troppo realistico, mostrano un modo incantato e poetico teatri di Bologna nei secc. XVII e XVIII, Bologna 1888, pp. 302 s.; G. Zucchini, Edifici di Bologna, Roma 1931, p. 223; E. Mauceri, A. ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] moglie e ne influenzò la formazione artistica. Incitato da G. Papini, allora direttore della terza pagina del Tempo, orientati verso il recupero della realtà naturale dello stesso Carrà, o di Martini, Melli e Soffici. Pittori e scultori, questi del ...
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ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] Torino, dove morì il 20 agosto 1595.
Sono perdute, o non identificate, le opere di scultura dell'A.; sono andati classe di scienze morali, storiche e filologiche, p. 39 e passim; G.M. Valgimigli, Dei Pittori e degli artisti faentini dei secoli XV e ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] Cicognara, Storia della scultura, II, Prato 1823, pp. 131 ss.; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, I, Siena Valentiner, Studies in Italian Gothic Plastic Art, II, A. di O. and Agnolo di Ventura, in Art in America, XIII (1925), ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] pittore abbiamo notizie di molte altre opere oggi perdute o non rintracciabilì, come tre quadri con scene della Vita storico-critico su S. Andrea di Mantova, Verona 1955, pp. 18, 25; Id., G. A., in Mantova, nov. 1957, pp. 23-27; U. Thieme-F. Becker, ...
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BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] nel non aver egli quasi mai legato l'ispirazione a stampe o a composizioni di altri artisti, anche sommi, cosa che si . 51-72; W. Novak, F.A.B. und Wien, tesi di laurea, Vienna 1942; G. Liverani, F.A.B., in Faenza, XXXV (1949), pp. 12-16, e in Boll. ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] con Cristo e l'adultera s'ispira allo stile di G. Benso nel modo con cui le architetture di fondo commentano della pittura del Seicento e Settecento in Liguria, Milano 1947, p. 54; O. Grosso,Genova e la Riviera Ligure, Roma 1951, p. 100; M. Bonzi ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...