GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] di Marco Pino (Pugliatti, 1993, p. 205); è possibile quindi che il G. sia giunto a Messina a ridosso del 1570, anno in cui eseguì la perduta tipo di composizione che richiama alcuni disegni di Polidoro, o della sua scuola, che ancora alla fine del ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] si dedicò a un progetto utopico: una Colonna coclea, o Colonna della latinità, ideata come la terza colonna romana, per il monumento a Pio X, in Emporium, XLV (1917), p. 72; G. Martinetti, L'ultima oasi del figliolo diAriele, La Spezia 1938, pp. 18 ss ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] rimanda al Vouet per il perlaceo svolgimento del volto e a G. Guarino per l'austero contenimento della forma.
Alle tele (catal.), Napoli 1938, p. 69; O. Giannone, Giunte sulle Vite de' pittori napoletani, a cura di O. Morisani, Napoli 1941, p. 106; ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] alle illustrazioni di libri di narrativa, per esempio, di G. Celati o, in seguito, di I. Calvino.
L'indagine I. Zannier - P. Costantini, Roma 1989, pp. 146-155; L. G. Vista con camera: 200 fotografie in Emilia Romagna (catal., Bologna), a cura ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] italiana agraria, industriale e artistica di Firenze, o il successivo Un mattino alla caccia sui colli I dipinti della Galleria d’arte moderna, Torino 1968, pp. 247 s.; G. Giubbini, L’acquaforte originale in Piemonte e in Liguria 1860-1875, Genova ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] R. Gallo, La chiesa di S. Elena, Venezia 1926, pp. 24 ss.; G. Fiocco, Nota su J. Nerito, in Riv. d'arte, XI (1929), p. painters, New York 1944, pp. 59 ss.; S. Bottari, Opere inedite o poco note dei Musei di Catania e Siracusa, in Emporium, CX (1949), ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] ... T. Fitzroy Phillipps Fenwick…, London 1935, p. 130; C. Volpe, Antefatti bolognesi e origini di G. M. Crespi, in Paragone, VIII (1957), n. 91, pp. 25-37;O. Kurz, Bolognese Drawings at Windsor Castle, London 1955, pp. 81 ss.; M. Calvesi, in Pittura ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] della sua produzione, specie nei palazzi costruiti o progettati per Verona, è il ritorno e il Le vite dei pittori, scult. e arch. veronesi [1831-34], a cura di G. Biadego, Verona 1891, pp. 394-99; Saggio di cartografia veneta, Venezia 1881, pp ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] ital., VII, 1, Milano 1911, pp. 505-510; E. W. Forbes, An altarpiece by B. di G., in Art in America, I (1913), pp. 170-79; F. Mason Perkins, Alcuni dipinti senesi sconosciuti o ined., in Rassegna d'arte, XIII (1913), pp. 121, 197; n. s., I (1914), p ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] Bologna. Da quest'opera, tra l'altro, il F. copiò o quasi la figuretta di donna con un bimbo in braccio che Malvasia, Felsina pittrice. Vite dei pittori bolognesi [1678], a cura di G. Zanotti, I, Bologna 1841, pp. 397-401; F. Baldinucci, Notizie ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...