CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] . XVII è rappresentato o dall'accademia carraccesca o da veneziani come Carpioni o Padovanino, di gusto e glorie, Bergamo 1912, passim;Id., Lettere ined. di mons. Bottari e del conte G. C., in Boll. della Civica Bibl. di Bergamo, VIII(1914), 1, pp. ...
Leggi Tutto
BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] , La raccolta Crespi-Morbio, in Dedalo, IV (1923-24), p. 535; J. A. Crowe-G. B. CavalcaseUe, A history of Painting in Italy, III, London 1926, pp. 208-212; O. Grosso, Genova, Bergamo 1926, pp. 51 S.; Z. Bonacini, Alcuni dipinti Primitivi della scuola ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] . Paolini - A. Ponte - O. Selvafolta, Il bello "ritrovato", Novara 1990, pp. 29, 94; G. Toderi - F. Vannel, Medaglie , Milano 1908, pp. 266, 277, 293, nn. 111, 582, 610; G. Nicodemi - M. Bezzola, La Galleria d'arte moderna. Le sculture, Milano 1938 ...
Leggi Tutto
GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] nel 1448 (gli altri fratelli erano nati da un matrimonio precedente del padre). L'appellativo "Fora" o "del Fora" che talvolta accompagna il nome di G. deriva da un soprannome del padre presente in tre documenti dell'Archivio dell'Opera del duomo ...
Leggi Tutto
CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] , oggi alla Galleria d'arte moderna di Venezia, o la rosselliniana Madonna degli Italiani, del 1926, al , P.C., in Ingegneri e architetti (Roma), marzo 1962, pp. 22-24; G. Collini, Capitolium fulgens-C. scultore di re, in Capitolium, XXXVIII (1963), s ...
Leggi Tutto
DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] inviate da Venezia nel 1755 ad Artogne (Brescia) o l'Adorazione dei magi per Clusone (Bergamo). Agli inizi a Venezia il 17 ag. 1767.
Fonti e Bibl.: V. Da Canal, Vita di G. Lazzarini [1732], Venezia 1808, pp. 35 s.; T. Temanza, Zibaldon di memorie ...
Leggi Tutto
DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] nell'anno 1874), p. 355; Ibid., K. Jucewicz, Notatki o kość. Dominikanów w Krakowie (Note sulla chiesa dei pp. Domenicani a di storia dell'arte), XII (1950), pp. 160 ss.; G. Boccasini, Antonio Vassilacchi detto Aliense, Padova 1958, pp. 130 ...
Leggi Tutto
GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] Roma 1985, p. 143; O. Michel - P. Rosenberg, Subleyras 1699-1749, Roma 1987, pp. 85-87; S. Rotondi, Il teatro Tordinona, Roma 1987, pp. 36 s.; D.T. Metzger Habel, Filippo Raguzzini, Carlo De Dominicis and D. G.: new documentation, in Paragone, XXXIX ...
Leggi Tutto
LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] vita e delle opere de' pittori e degli scultori…, Venezia 1852, p. 535; M.G. Turchi, A. L., in L'Arte, LIX (1960), pp. 99-129; P. -42; A. Rovi, A Codera una veduta di Como. Di Federico Panza o di A. L.?, in Clavenna, XXXVIII (1999), pp. 149-154; Arte ...
Leggi Tutto
Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] dei diaframmi verticali è rinnovata: o viene mutato profondamente il rapporto con 1959 il grafico F. Bianconi, nel 1960 il grafico Pino Tovaglia, nel 1964 i grafici Max Huber e G. P. Iliprandi (Pagina, 1964, n. 5, pp. 70-73; Domus, 1965, n. 423, ...
Leggi Tutto
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...