QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] per la ventilazione: appare plausibile una sua destinazione a magazzino o a deposito.L'ala est, l'ultima a essere aggiunta Bibliothèque archéologique et historique, 42), Paris 1947, p. 146ss.; G. Zacos, A. Veglery, Byzantine Lead Seals, Basel 1972; C ...
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EJMIACIN
F. Gandolfo
EJ̌MIACIN (gr. ΚαινέπολιϚ)
Città dell'Armenia, sita in una zona pianeggiante a km. 20 ca. a O di Erevan, nota in età tardoantica e medievale prima come Nor Kałak, poi come Vał 'aršapat.Il [...] da Vartkes, che aveva sposato una sorella del re arsacide Erowant, o forse, con più probabilità, da questo stesso sovrano. Una spinta al Der Nersessian, L'art arménien, Paris 1977 (19892); G.A. Tiracjan, K voprosu gradostroitel'noj strukture i ...
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DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] Bonanno e di Biduino in edifici pisani come il campanile del duomo o la chiesa di S. Paolo all'Orto, dell'ottavo decennio e Reparata in Lucca. Dagli scavi archeologici al restauro, a cura di G. Piancastelli Politi Nencini, Lucca [1992], p. 93; M. Di ...
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SAINT-PAUL-TROIS-CHATEAUX
A. Hartmann-Virnich
SAINT-PAUL-TROIS-CHÃTEAUX (lat. Augusta Tricastinorum)Centro della Francia sudorientale, situato in Provenza, nella media valle del Rodano (dip. Drôme).
La [...] è collocata sotto un portico rimaneggiato nel sec. 15°; a O la porta è fiancheggiata da due coppie di lesene e di 'école romane de Provence, BMon 103, 1945, pp. 5-63; G.A. Durbec, Les Templiers en Provence: formation des commanderies et répartition ...
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ULRICH von Ensingen
M. Ibsen
Architetto svevo, nato presumibilmente intorno al 1350, morto il 10 febbraio 1419 a Strasburgo, dov'era capomastro del duomo.
La prima attestazione documentaria di U. è [...] -135; A.F. Carstanjen, Ulrich Von Ensingen, München 1893; G. Dehio, Die kirchliche Baukunst des Abendlandes, Stuttgart 1901; H. Vollmer von, in Thieme-Becker, X, 1913, pp. 563-565; O. Kletzl, Das Frühwerk Ulrichs von Ensingen, Architectura 1, 1933, ...
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BENEDETTO di Aniane, Santo
P. Skubiszewski
Monaco benedettino di origine visigota (750-821 ca.). Figlio del conte di Maguelone, B. apparteneva per nascita all'élite della Septimania, legata da rapporti [...] tale riforma, Ludovico il Pio fondò nell'814 o nell'815, vicino Aquisgrana, il monastero del Salvatore zu den Kölner Dombauten VI und VII, ZArchM 9, 1981, pp. 129-143; G. Noll, The origin of the so-called Plan of St Gall, Journal of Medieval ...
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ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] stato assegnato impropriamente il nome di e. alla monumentale fontana, o ninfeo, che, tra il 150 e il 16o d. C v.; A. Mau, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, cc. 1581-83, s. v.; G. Stara-Tedde, in De Ruggiero, Diz., s. v.; N. Gardiner, History a. Remains of ...
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ROMAINMOTIER
C. Jäggi
ROMAINMÔTIER, Abbazia di (ted. Romeinmostier; Romanum monasterium nei docc. medievali)
La più importante chiesa abbaziale del primo Romanico nella Svizzera, in origine priorato [...] canonici e non monaci cluniacensi. Solo negli anni intorno al 970 o al 980 ebbe finalmente luogo il passaggio definitivo di R. a Cluny , 1991, pp. 292-293; 75, 1992, pp. 246-247; G. Hausmann, Romainmôtier (Helvetia Sacra, 3, 2), Bern 1991, pp. ...
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BAČKOVO
C. Picard
Monastero situato nel Rodope a S-E di Plovdiv, nella Bulgaria meridionale, sulla sponda sinistra del fiume Čepelarska. Fu uno dei più importanti monasteri cristiano-ortodossi, nonché [...] 2, 1923-1924, pp. 1-68; N. Brunov, K voprosu o bolgarskich dvuetažnych cerkvach grobnicach [Sul problema delle chiese mausoleo bulgare a due piani fakultet 8, 1930-1931, pp. 341-390; G. Balş, Contribution à la question des églises superposées ...
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ARLANZA, San Pedro de
S. Moralejo
Monastero situato nella valle dell'Arlanza, nella comarca di Lara (Burgos), le cui origini leggendarie sono legate alla figura di Fernán González (920-970), primo conte [...] , The Cloisters, New York 19633 (1938), pp. 20-23; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad. it. Pittura murale romanica de Lasarte, Arte Románico, Guía, Barcelona 1973, pp. 193-194; G. M. Colombas, s. v. Monasterios: Arlanza, S. Pedro, ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...