Nel disegno architettonico, per es. nelle proiezioni del matematico G. Monge (1746-1818), è sinonimo, meno usato, di prospetto. L'a. è una rappresentazione grafica della superficie esterna di un edificio, [...] di un impianto, di un elemento architettonico o meccanico, in proiezione ortogonale. ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] C. Somervell, Modern Britain 1870-1950, Londra 1953; G. D. H. Cole, The post-war conditions of o di H. Green, ambedue rivolti a cogliere, con tecniche diverse, la vicenda umana e intima dei loro personaggi. Assai impegnato s'è dimostrato invece G ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] di stilemi derivati sia dalla cultura alta che da quella di massa o di consumo.
A partire dal 1979 il p. diviene materia , 1985-87; la città universitaria di Udine, 1983-94, con G. Gigli e il progetto vincitore del concorso per il museo dell'Acropoli ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] di maggiore semplicità e le facciate sono tinte di bianco o a zone alternate di bianco e nero. Semplice e I palazzi e le ville che non sono più del re, ivi 1921; G. Giovannoni, Ville italiane nei rilievi dell'Accademia Americana, in Riv. d'arch. ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] rispetto assoluto di vario spessore, disposte in cerchio completo o quasi intorno al centro comune, oppure una dopo l' , New York 1945; W. Gropius, Rebuilding our Communities, Chicago 1945; G. H. Gray, Housing and Citizenship, New York 1946; S.E. ...
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GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] '' che presentò memorie fondamentali per gli sviluppi successivi della g. e diede il via a ricerche di laboratorio e mediante un getto ad altissima velocità (150÷350 m/s) di uno o più fluidi; il getto viene fatto ruotare ed è traslato lungo il suo ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] la quasi totalità ricadenti in paesi ancora oggi in ritardo o, al più, in via di sviluppo. Si pensi, innovazione tecnologica e reti urbane internazionali, a cura di S. Conti, G. Spriano, Torino 1989.
Gerarchie e reti di città. Tendenze e politiche ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] mentre tal'altra si comprendono sotto questo nome anche manufatti di 4 o 5 m. di luce soltanto. Anche limitandosi però ai manufatti di agli estremi a carico indiretto soggetto allo stesso carico.
Bibl.: G. Albenga, Ponti, Torino 1930; L. Croce, La ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] con Nolli la coscienza moderna dello s. p. nasce anche, con G.B. Piranesi, la sua crisi. La Roma dell'incisore veneziano, nella devastazioni, come a Genova nel 2001 in occasione del G8 o a Parigi durante la rivolta delle periferie nel 2005. La ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] con diciotto figure di santi, della cappella di Santa Caterina o del Crocefisso, quelle della cappella di S. Ludovico, del vetrata di Ss. Giovanni e Paolo, disegnata da A. Vivarini e da G. Mocetto, mentre in Lombardia, che durante il sec. XIII e i ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...