Dall’inglese sky-scraper, edificio di marcato sviluppo verticale, con un notevole numero di piani: comunemente si definiscono g. gli edifici con almeno 15-20 piani, cioè un’altezza minima di m 50-70. Affermatosi [...] strutturali e l’uso del cemento armato. Per i g. in acciaio, in relazione alla maggiore deformabilità delle strutture la resistenza a un nucleo centrale a torre in cemento armato o reticolare in acciaio.
A partire dagli stimoli creati dal concorso ...
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Arte e architettura
Composizione inconsueta, fantasiosa, bizzarra. Sottraendosi all’imitazione naturalistica e a regole compositive canoniche, si configura per la sua contrapposizione alle poetiche del [...] i Capricci di vane figure (1617) di J. Callot o i Diversi capricci (1746) di S. Della Bella (scene G.B. Tiepolo, F. Guardi (paesaggi o vedute che combinano elementi reali e fantastici), le suggestive Invenzioni capricciose di carceri (1750) di G ...
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L’insieme dei cantori e il luogo a essi destinato in una chiesa o in una corte.
Sorta in sostituzione della schola cantorum, la c. ebbe forma di pergamo, ma più spesso, a partire dal 15° sec., di balconata [...] nel periodo barocco, divenendo un elemento caratteristico della fastosità delle chiese sei- e settecentesche (a Roma, la c. di G.L. Bernini in S. Maria del Popolo); la più diffusa è la collocazione dell’organo e della balconata sulla controfacciata ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] 'immagine settecentesca del Campo Marzio proposta da G.B. Piranesi i due modelli confluiscono in dove veri alberghi alludono a un mondo altro mentre frammenti di New York o Venezia si propongono come cloni di realtà lontane, trasformate in icone di ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] di De Carli, di Rosselli, l'a. è architettura, o meglio "un modo del percepire e del fare estetico nella passato ed il suo salotto è un palco nel teatro del mondo".
Bibl.: G. Dorfles, Simbolo, comunicazione, consumo, Torino 1962; M. Praz, La ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] di una maggior lunghezza d'acqua per il varo e per l'entrata o l'uscita del bacino delle navi. I c. con fronte su ampi in merchant shipbuilding, Delft, 30 maggio-2 giugno 1972; G. Galuppini, Mezzi di lavoro giapponesi per i cantieri di Monfalcone ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] . C. Argan, C. Brandi, G. De Angelis, P. Romanelli, La Carta del Restauro, in Relazioni per il Convegno dei sopraintendenti (a cura del Min. Ed. Naz.), Roma 1940; C. Brandi, in Phoebus, 1946, nn. 3-4, p. 165; id.,Carmine o della pittura, Firenze 1947 ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] questo schema, parecchi appartamenti, più di due e talvolta fino a 6 o ad 8, sono serviti ad ogni piano da uno stesso tavoliere di Milano 1934; R. McGrath, Twentieth Century Houses, Londra 1934; G. Samonà, La casa popolare, Napoli 1935; E. A. Griffini ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Sabini, cit., iii, 1977, pp. 11-48; P. Santoro, in AL, 5 (1981), pp. 69-79; G. Alvino et al., in AL, 6 (1983), pp. 76-83; 7 (1985), pp. 93-98; 8 ( restauro va di pari passo con un importante ritrovamento o una scoperta, come si è verificato per la ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] progettuale si articola in una serie di punti, più o meno collegati tra loro, che vanno dalla definizione degli edilizia, a cura di M. Boriani et al., Milano 1979.
G. Balcet et al., La speranza tecnologica. Tecnologie e modelli di sviluppo ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...