CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] , era previsto che Garsidonio potesse tornare alla sua sede mantovana e che il C. venisse trasferito a Trento o in altra sede (G. D. Mansi, Sacrorum Conciliorum nova et amplissima collectio, XXII, Venetiis 1778, col. 195; Mon. Germ. Hist., Leges, cit ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] .000 scudi il Palazzo Vecchio dei Barberini al Monte di Pietà o ai Giubbonari, detto anche Casa Grande, con diritto di riscatto in Capolavori da scoprire. Colonna, Doria Pamphilj, Pallavicini, a cura di G. Lepri, Milano 2005, pp. 141-151; A. Negro, La ...
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AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] (788-802 circa) e di Petronace (817-835), con lacune più o meno estese per altre vite, ci è giunto in due manoscritti: l'uno a source for the History of Art, Utrecht 1933 (recensione di G. Gerola, in Byzantinische Zeitschrift, XXXIV [1934], pp. 148- ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] , non ci è giunto alcuno scritto da lui composto o a lui attribuito. Troppo poco fondata, perché la si , 34-39, 41 ss., 45, 53 (il doc. del 1057 è erroneamente datato 1056); G. Drei, Le carte degli Archivi parmensi dei sec. X-XI, II, Parma 1928, nn. ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] del 451, il famoso 'Enwtikán o "Editto di unione". Il la realtà di uno scisma, più o meno nettamente delineatosi in Roma negli alla fine del mondo antico,II,Roma 1930. pp. 13-17; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi,Bologna 1941, ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] . R. P. Mutio Vitelleschi, Generale della C. d. G., dalla Cina per ordine del Padre Francesco Vieira visitatore l'anno Fernandes, Relaçam das vidas, e mortes gloriosas, que por pregarem o Santo Evangelho nos reinos de Iapâo alguns Padres, e Irmâos da ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] non può essere ricondotto a contrasti di ordine finanziario o a divergenze circa l'amministrazione dei beni e la Napoli 1766, pp. 110 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., XX, Venezia 1866, pp. 26 ss.; G. Perla, Capua Vetere, Santa Maria ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] la vita un nobile giureconsulto, Battista di Goano (o Guano), fautore dello Sforza, fatto prigioniero da armati II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, ibid., III, 16, a cura di G. Zippel, pp. 133 n. 4. 220; Spinello Benci, Storia della città di ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] .L., LXXX, coll. 601-08.
S. Maximus Confessor, Acta, in P.G., XC, col. 125.
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, , Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 365-68.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941 ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] del successo che l'opera si riprometteva di avere o troppo zelanti dell'antica tradizione patristica che A., secondo merovingici et karolini Aevi, I, Berolini 1892, pp. 593-597; G. Morin, Le Conflictus d'Ambroise Autpert et ses points d'attache avec ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...