GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] posteriore (per esempio il Chronicon di Martino di Troppau con la precisazione che G. sarebbe stato sepolto in Vaticano, o la Chronica pontificum Romanorum di Thomas Ebendorfer, della metà del XV secolo) la riporta.
Appare del resto poco convincente ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] sul Panaro, nel Modenese, intorno alla metà dell'agosto o del settembre 885.
Si è affermato come assai probabile I, coll. 344-345. - Non hanno valore scientifico le due pubblicazioni di G. Quatrini, Dello scambio di papa A. I con s. A. III venerato a ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] se alcune bolle debbano essere attribuite a lui o al suo successore. Ma meritano di essere ricordati . 38-43; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, V, Roma 1940, pp. 244-251; C. G. Mor, L'Età feudale, I, Milano 1952, pp. 360 s. ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] 903, per trenta giorni secondo la testimonianza di Ausilio, o per due mesi secondo i cataloghi pontifici. Il suo pontificato IXe à la fin du XIIe siècle, II, Roma 1973, p. 971; G. Arnaldi, Mito e realtà del secolo X romano e papale, in Il secolo ...
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JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] luogo situato accanto all'inferno, oppure nell'aere, o nella zona torrida (Le Goff, 1981).Rispetto alla 162; Jacopo da Varagine, "Atti del Convegno, Varazze 1985", a cura di G. Farris, B.T. Delfino, Genova 1987; Raccolte di vite dei santi dal ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, Santo
F. Colalucci
B., al secolo Giovanni Fidanza, nacque a Bagnoregio intorno al 1217. Nel 1234 entrò nell'Ordine minoritico a Parigi e fu affiliato alla provincia romana; [...] viene raffigurato come un frate di mezza età, tonsurato, glabro o con una corta barba, vestito del saio francescano stretto in Bonaventura, 1274-1974, I, Grottaferrata 1973, pp. 17-276; G. Kaftal, F. Bisogni, Saints in Italian Art, IV, Iconography ...
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ANSELMO d'Aosta, Santo.
M. Gibson
Dottore della Chiesa e arcivescovo di Canterbury, nacque ad Aosta intorno al 1033-1034 da famiglia benestante. Educato nell'Italia settentrionale, A. giunse in Normandia [...] Works of Gervase of Canterbury, a cura di W. Stubbs, ivi, LXXIII, 1879.Letteratura critica. - G. Zarnecki, English Romanesque Sculpture 1066-1140, London 1951; O. Pächt, The illustrations of St. Anselm's prayers and meditations, JWCI 19, 1956, pp. 68 ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] e fenomeni luminosi (per es., "che il male del fulmine possa non colpire un uomo").
g) Case, campi e giardini (per es., "se in una casa una trave o un recipiente si crepa").
h) Cerimonie religiose ("namburbi per impedire che il male delle funzioni ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , Les cisterciens, in Les Ordres religieux. La vie et l'art, a cura di G. Le Bras, s.l. 1979, pp. 339-561; P. Fergusson, Notes on a cura di M.P. Lillich, I, Kalamazoo (MI) 1982; J.O. Schaefer, The Earliest Churches in the Cistercian Order, ivi, pp. 1 ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 12°-13° nella produzione renana e limosina attraverso una serie di esempi a fusione o a smalto con figurazioni antropozoomorfe o simboliche. Bibl.: Fonti. - R. Valentini, G. Zucchetti, Codice topografico della città di Roma, II (Fonti per la storia d ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...