MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] e di composizione che fu molto frequentata. Parallelamente all'insegnamento produsse il dramma giocoso La fedeltà alla prova o Gli amanti alla prova (G. Schmidt; carnevale 1835) per il teatro del Fondo di Napoli e Il segreto (F. Romani; novembre 1836 ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] linguaggio nell’estetica contemporanea, Torino 1973, pp. 22-24; O. Visentini, La critica musicale italiana fra le due guerre: a Napoli, in Percorsi della musica a Napoli nel Novecento, a cura di G. D’Agostino, in Meridione, V (2005), 2, pp. 118-136; ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] Concerti, in fa e in do, per flauto con orchestra, ibid. s.d.; 18studi o soli per il flauto,op. 31, ibid. s.d.; 6 Grandi studi per il Gazz. mus. di Milano, IX (1851), n. 21, p. 101; G. Vitali, Il vecchio flauto e i suoi riformatori,ibid., n. 43, pp ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] perosiani (1898, 1904); fu maestro del coro nelle imprese G. Canori al Teatro Argentina, e al Teatro Nazionale concertò e B. gloria della musica liturgica, ibid., 2-3 febbr. 1948; O. Magnoni, Commemorazione degli accademici E. B. e R. Casimiri, Roma ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] Il 20 marzo 1858 interpretò l'opera Rolandino di Torresmondi di G. Pacini al S. Carlo di Napoli; passò quindi al nel gran teatro Comunale di Bologna…, Bologna 1881, p. 156; O. Sansi, Il nobile teatro di Spoleto (Caio Melisso)…, Spoleto 1922, ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] titoli che non compaiono nelle stampe, forse improvvisati o pubblicati con altra denominazione.
Paggi trascorse gli ultimi . 34, n. 6, pp. 90 s.; n. 9, p. 139; C. Annibaldi, G. P., in Rivista marchigiana illustrata, VI (1909), nn. 8-9, pp. 298-302; U ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] dal 1690 al 1725, ibid., XVI (1939), n. 1-2, p. 39; O. E. Deutsch, Handel. A documentary biography, London 1955, pp. 352 s., 357 Quellen-Lexikon der Musiker, I, p. 211; X, pp. 373, 401; G. Grove's Dict. of Music and Musicians, I, London 1954, pp. 229 ...
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GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] ritrovarsi" (Piccinini, p. 8).
Nella sua casa il G. istituì cenacoli di intellettuali che dissertavano sulle teorie musicali del musica strumentale italiana, I, Firenze 1950, pp. 87, 350; O. Strunk, Source readings in music history, New York 1950, p. ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] strumenti; infine 12 Cantate di soprano con basso continuo o con 2 violini o ritornelli; 12 Cantate per contralto; le cantate Accesi Studia Picena, V (1929), pp. 145 s.; E.J. Luin, A. G. e la musica a Modena alla fine del sec. XVII, in Atti e memorie ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] seconda Messa di Gounod (XIII [1875], n. 8, pp. 29 s.); La vestale di G. Spontini (XXIII [1876], n. 11, pp. 41 s.). Per gli Atti dell'Accademia dell'uso esclusivo della chiave di basso o di quella di violino, o al posto, o in ottava, sia buono, e ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...