FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] bem. per quattro solisti, coro, orchestra e obbligato (part. ms. Milano, Bibl. del Cons. "G. Verdi", M.S., ms. 94.3).
Inoltre: Sei sonate per clavicembalo e pianoforte o violino, Londra 1786; due Sinfonie manoscritte: in sibem. Milano, Bibl. del Cons ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] a Roma, nel palazzo apostolico: Il Peccatore al presepio (O. Malvezzi), Roma 1679; La fuga di Giesù Cristo in . 154 s., 161, 201 s., 218, 223, 240; B. Schrammek, P., G., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart. Personenteil, XII, 2004, col. 1520; ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] . Non trascurò il repertorio italiano contemporaneo e diresse in prima esecuzione ungherese il Finto Arlecchino di G. F. Malipiero (1932), Fiamma di O. Respighi (1935), Lucrezia sempre di Respighi (1941), Monte Ivnor di L. Rocca (1940), Il tabarro e ...
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GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] fervida vena melodica hanno determinato caratteri, quali, ad esempio, la solidità della costruzione formale o l'orchestrazione raffinata, che hanno permesso al G. di esprimersi con efficacia in tutti i generi musicali: dalla musica per il teatro alla ...
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BAMBINI, Eustachio
Raoul Meloncelli
Nacque a Pesaro nel 1697. Fu maestro di cappella prima a Cortona dal 1723 al 1729 poi a Pesaro dal 1728 al 1731. Nel 1745 si trasferì a Milano e divenne impresario [...] 1752 sulle scene del celebre teatro parigino con La Serva Padrona di G. B. Pergolesi. Il successo dell'opera, di cui erano interpreti di G. B. Pergolesi il 10 maggio 1753, Il Cinese rimpatriato di Giuseppe Selletti e La Zingara o La Bohémienne ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] recò a Praga e per due anni si perfezionò alla scuola di O. Ševčik e A. Mazak, concludendo il prestigioso corso con un concerto fu chiamato a ricoprire la cattedra di violino al liceo musicale "G. B. Martini" di Bologna e nell'ottobre dello stesso ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] il giovane allievo che esordì sulle scene del teatro S. Moisè con la sua prima opera Il ciarlatano o I finti Savoiardi (libretto di L. G. Buonavoglia, carnevale 1804; 1805 secondo il Manferrari); l'opera nscosse un brillante successo e lo stesso anno ...
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BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] Dai suoi figli, Riccardo e Carlo, il celebre sopranista detto Farinelli o Farinello, il cognome fu mutato in Broschi.Dopo aver appreso i decennio 1712-1722, con i maestri Gaetano e Giovanni Veneziano, G. Perugini e F. Mancini (erra il Florimo che lo ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] da I. de Lazzari (1664), da G. Fei (1668), da G. A. Mutii (1672), e in quelle di G. B. Caifabri,Scelta de' motetti al Novecento, Roma 1963, pp. 90, 92 s., 287, 293; O. Mischiati,Per la storia dell'Oratorio a Bologna, in Collect. hist. musicae ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] archetipo nella Carmen di Bizet, ma si rifà anche a Le Villi di G. Puccini.
Fra il 1911 e il 1918 si intensificò la sua attività poco interessato alle esperienze neoclassiche di un A. Casella o al ritorno alla melopea gregoriana di I. Pizzetti, ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...