Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] (IGF₁ e IGF₂), che vengono prodotte dal fegato e attraverso il torrente circolatorio raggiungono i tessuti bersaglio. Secondo O.G.P. Isaksson (1988), il GH agirebbe a livello delle cellule delle cartilagini, cui consentirebbe di rispondere alla ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] da un tubulo, con un estremo a fondo cieco e l’altro aperto sulla cute o una mucosa. L’epitelio di rivestimento è cubico (per es., g. sudoripare) o cilindrico (per es., g. di Lieberkühn, dell’intestino), talora è munito di ciglia vibratili (per es ...
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fisica G. fisica Qualsiasi ente suscettibile di una precisa definizione quantitativa, quindi di misurazione, che viene introdotto allo scopo di consentire una descrizione quantitativamente precisa di fenomeni [...] «ciò che è suscettibile di più e di meno». Secondo la moderna critica dei fondamenti (H. Grassmann, 1844; O. Stolz, 1883) una classe di g. omogenee è una classe di enti quali si vogliano, per i quali siano definite l’uguaglianza e un’operazione di ...
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Corpo di forma sferica o sferoidale, soprattutto se internamente cavo.
astronomia G. terrestre o terracqueo La Terra; per analogia, la rappresentazione rimpicciolita della Terra su una superficie sferica [...] si perfezionò. Venivano per la maggior parte disegnati su carta, divisi in fusi e poi incollati su una palla di legno o di gesso, opportunamente armata. I più celebri g. costruiti nel 16° sec. sono quelli di F. e A. Roselli a Firenze, quelli di ...
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Botanica
Si dice di piante o di organi (foglie, fusto) ingrossati in seguito alla presenza di un abbondante tessuto acquifero: per es., sono piante g. le Cactacee che hanno i fusti carnosi, e sono foglie [...] da calcari piuttosto puri e che dà una buona resa in grassello; malta, calcestruzzo g., con elevata dosatura di calce o cemento; carbone g., litantrace o altro carbon fossile che nella distillazione lasci un residuo (coke) agglomerato, contrapposto a ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] s.; Pediatria internazionale, XIII (1963), pp. 271 s.; Scritti in onore del prof G. F., in occasione del 35 anno di insegnamento, a cura di G. Maggioni - O. Malaguzzi Valeri, Roma 1959; N. Latronico, Storia della pediatria, Torino 1977, ad Indicem ...
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(o fisiognomica) Disciplina parascientifica che, studiando la correlazione tra il carattere e l’aspetto fisico della persona, si proponeva di dedurre le caratteristiche psicologiche degli individui dal [...] del viso.
Apparsa in ambiente medico intorno al 5° sec. a.C., la f. ebbe grande sviluppo nel Cinquecento con G. Della Porta, che fondò il proprio paradigma scientifico su un’illusoria corrispondenza tra una dimensione interiore e una esteriore. Nell ...
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(o malinconia) Stato psichico caratterizzato da un’alterazione patologica del tono dell’umore, con un’immotivata tristezza, talora accompagnata da ansia, e con inibizione di tutta la vita intellettuale.
Il [...] ’inizio del 19° sec. si parla di lipemania: J.-P. Falret è il primo a parlare di ‘folie circulaire’ (1851), mentre J.-G.-F. Baillarger di ‘folie à double forme’ (1854). Si deve a E. Kreepelin (1883) la prima sistematizzazione della m. sia come forma ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] bianco, d’aspetto simile all’argento, densità 8,9 g/cm3, punto di fusione 1455 °C, punto di ebollizione Cronstedt nel minerale niccolite e fu preparato allo stato di metallo da T.O. Bergman (1775); le sue proprietà furono descritte in seguito da J ...
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(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] noti 4 isotopi naturali del r., r. 223 (o attinio X), r. 224 (o torio X), r. 228 (o mesotorio 1) e r. 226, il più stabile, temperatura più elevata volatilizza. Ha una densità di circa 5,5 g/cm3. Il r. 226 emette radiazioni α trasformandosi in radon ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...