Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] . In questo caso, a essere stimolato dalla luce è un recettore a 7TM (rodopsina) che accoppia una proteina G (o Gαt, transducin) all'attivazione di una PDE specifica. Il cGMP mantiene aperto un canale cationico responsabile della depolarizzazione del ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] La suprema cecità dell'amore e la beatitudine mistica costituiscono una sorta di suprema voluptas: la cecità del gaudium.
bibl.: d.j. apple, g.o.h. naumann, Causes of blindness, in id., Pathology of the eye, New York, Springer, 1986, pp. 577-696; m ...
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Sostanza prodotta da microrganismi e capace d’agire su altri microrganismi (o su cellule viventi) inibendone la crescita o distruggendoli (azione di antibiosi). Il fatto che prodotti batterici potessero [...] caratterizzati da un diverso spettro d’azione (più ristretto o più allargato). Si preparano così i cosiddetti a. mezzo di coltura alcol fenossietilico anziché penicillina normale, oG, si ottiene quella V, fenossimetilpenicillina, acidostabile). La ...
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Mitologia
Essere di statura e forza straordinaria cui sono attribuite imprese eroiche, costruzioni di città ecc. Il nome dei G. della mitologia greca fu esteso a tutte le figure extraumane che in numerose [...] mentre I Sam. 17, un testo tardivo probabilmente di epoca persiana, parla di un g. filisteo di nome Golia, descritto come alto oltre 3 m.
astronomia Stella g. (o, assolutamente, gigante) og. rossa Una delle fasi evolutive di una stella (➔).
zoologia ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] con essi una massa campione di valore variabile, di grammo in grammo, fra 1 e 1000 g. Alcune pesiere sono dotate anche di masse minori di 1 go maggiori di 500 g.
In chimica, la locuzione portare a p. costante si riferisce al mantenere una sostanza a ...
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Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] batteri le sequenze di inserzione (IS) si inseriscono in alcuni loci del cromosoma provocando inattivazione dei g. o interferendo nella loro espressione. Sempre nei batteri sequenze di DNA più lunghe rispetto a quelle d’inserzione, dette trasposoni ...
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Uno dei sette colori fondamentali; la lunghezza d’onda delle radiazioni g. va, convenzionalmente, da 5850 a 5750 Å.
Chimica
Per il loro colore si dà il nome di g. a numerose sostanze, naturali e artificiali, [...] di un risveglio e di una preponderanza economico-politica dei popoli della Cina e del Giappone. Sindacati g. o corporazioni g. Associazioni operaie che, rispettivamente in Francia e in Germania, si costituirono nei primi decenni del 20° sec ...
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Struttura di forma e dimensioni svariate, di metallo o di legno, costituita generalmente da un telaio, che sostiene una trama a sbarre, nella quale si tengono rinchiusi mammiferi, uccelli o altri animali, [...] di natura essenzialmente morale; il reo, rinchiuso in una g. sollevata da terra, era esposto sulla pubblica piazza.
Tecnica da due anelli.
Nei velieri a vele quadre, vela di g. (og.), la seconda vela dell’albero di maestra a partire dal basso ...
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In anatomia, relativo alla regione anteriore del collo (giugulo). L’apofisi g. è l’eminenza pari e simmetrica dell’osso occipitale, situata nel suo margine inferiore. Il foro g. (o foro lacero-posteriore) [...] . sono le maggiori vene del collo distinte da ciascuna parte in maggiore o interna, minore o esterna, e anteriore. La vena g. interna raccoglie il sangue proveniente dalla cavità cranica e principalmente dall’encefalo, scende nelle parti profonde del ...
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Chirurgo (Oporto, Portogallo, 1808 - Parigi 1875), prosettore nella Scuola di anatomia degli ospedali e poi chirurgo all'ospizio degli Enfants-trouvés di Parigi. Prende il suo nome l'organo di G. (o paradidimo), [...] piccolo organo rudimentale annesso al cordone spermatico in prossimità dell'epididimo ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...