sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] largamente diffusa nella filosofia post-leibniziana (ma già chiaramente enunciata in Cartesio e G.W. Leibniz), un metodo sintetico o ‘progressivo’ proprio della matematica a un metodo analitico ‘regressivo’ (non costruttivistico quindi) proprio ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] è lo sforzo specifico. Poiché in un fluido privo di viscosità o in un qualsiasi fluido in quiete lo sforzo dF=Φdσ su un 760 mm. Poiché la densità del mercurio a 0 °C è di 13,596 g/cm3, la p. normale corrisponde a 101.325 Pa. Un tempo si assumeva ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] ), in quanto tale caso è rilevante nello studio delle trasmissioni telegrafiche a bassa velocità. Nel caso di R=G=0 la l. è detta LC o senza perdite (lossless). Risolvendo le equazioni [1] si ottiene il seguente integrale generale:
[2]
dove k(s ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] ’); f) di facilitare la diagnosi differenziale tra forme morbose affini; g) di curare malattie endocrine (morbo di Basedow) o proliferative (morbo di Vaquez) o tumorali, sfruttando il tropismo di determinati radioisotopi nei confronti di particolari ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] l’ulcerazione, dando esito a una sostanza di aspetto gommoso. La forma più nota e caratteristica è rappresentata dalla g. sifilitica (o luetica), manifestazione della sifilide terziaria, il cui contenuto è costituito da un liquido denso e filante, di ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] La massa è 4,87∙1024 kg e la densità media 5,25 g/cm3, valori, anche questi, non molto dissimili dai corrispondenti terrestri (rispettivamente del Sole) raggiunge i valori massimi di 47° E o di 47° O: nel primo caso, V. appare subito dopo il ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] la definizione di caloria, l’acqua ha c. specifico pari a 1 cal/g °C fra 14,5 e 15,5 °C e a pressione normale. Il prodotto del c. specifico per il peso molecolare è il c. molecolare (o molare). Secondo la regola di Neumann e Kopp il c. molecolare di ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] , il concetto di semi delle malattie (De rerum natura), e a G. Fracastoro (1546) l’idea di un contagium vivum come causa di per accertare la presenza del b. che ha provocato l’infezione, o ancora in soggetti sani, per accertare la presenza di quei b ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] anche peso atomico, tale uso è particolarmente seguito nella chimica. Le m. atomiche sono espresse di solito, anziché in kg o in g, in unità di m. atomica (simbolo u) definita come la dodicesima parte della m. del più importante e abbondante isotopo ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] tempo. Ciò può essere ripetuto per altre grandi innovazioni: per es., per il mancato riconoscimento della legge di G. Mendel o per la reazione del mondo scientifico alla relatività ristretta di A. Einstein.
La storia della s., mantenendo aperta la ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...